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Attualità e Politica

17/01/2017 | 09:46

Regione Basilicata, Perrino (M5S): "Necessarie opportune verifiche su attuazione della legge regionale"

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ROMA - "Il gioco patologico nella nostra regione ha raggiunto livelli preoccupanti tali da poter affermare che il fenomeno è in espansione (solo nel 2014 c’è stato un aumento del 43,1% degli utenti assistiti). Come ben noto, la Regione Basilicata si è dotata di una legge per contrastarlo e ha beneficiato di 474.602,00 euro del Fondo Gap finanziato dal Ministero della Salute. Sarebbe opportuno conoscere come verrà utilizzata la somma". Questa la richiesta di Gianni Perrino, portavoce M5S in Consiglio Regionale della Basilicata, con un'interrogazione sullo "Stato di attuazione delle misure finalizzate al contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico".
"I destinatari della legge  - ricorda Perrino - sono persone e famiglie che si trovano nella condizione di dipendenza da gioco, diagnosticata da specialisti di servizi pubblici e privati accreditati. La Regione si avvale dell’Osservatorio sulla dipendenza da gioco d’azzardo, nonché della collaborazione degli Enti locali, delle istituzioni scolastiche, degli Enti o Aziende del servizio sanitario regionale, delle associazioni riconosciute e degli enti o aziende, pubbliche o private, operanti nella lotta alle dipendenze". Sono stabiliti, inoltre, "alcuni paletti per arginare il fenomeno: il cosiddetto ‘distanziometro’ che prevede una distanza minima di 500 metri tra le slot e i luoghi sensibili, attivo dal 1 gennaio 2017, il divieto assoluto delle cosiddette ‘Ticket redemption’, apparecchi attivabili con moneta, con gettone o con altri strumenti elettronici di pagamento, che possono distribuire tagliandi direttamente e immediatamente dopo la conclusione della partita, pensati per introdurre i minori al mondo del gioco d’azzardo".

Perrino sottolinea che è "doveroso e di fondamentale importanza fare una ricognizione sullo stato di attuazione della legge regionale e lanciare un appello affinché si applichi correttamente la normativa regionale", a cominciare dall'operatività dell'Osservatorio, passando per i piani di azione delle Asl, e verificando se la Regione abbia informato correttamente i Comuni in merito al distanziometro. Perrino chiede, infine, "come e per quali finalità sono state utilizzata la quota Fondo Gap", assegnata alla Regione Basilicata dal Ministero della Salute. 

SA/Agipro

 

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