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Attualità e Politica

26/05/2015 | 13:36

Slot, Tar Lombardia: "No a limiti orari se le motivazioni sono insufficienti"

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slot tar lombardia

ROMA - Motivazioni troppo generiche che non soddisfano i criteri di ragionevolezza e proporzionalità del provvedimento. Con questa motivazione il Tar Lombardia ha accolto il ricorso di due esercenti di Bresso, in provincia di Milano, contro l'ordinanza del sindaco che limita gli orari di funzionamento delle slot a dalle 10 alle 20. Nella sentenza, i giudici della Prima sezione rilevano che il provvedimento impugnato ha lo scopo di tutelare le fasce psicologicamente più deboli e che a sostegno della motivazione ci sono i dati dell'Asl Milano, ritenuti però troppo generici. Ne consegue dunque che tale motivazione "non consente di apprezzare la ragionevolezza e la proporzionalità della scelta effettuata dal Sindaco nella ponderazione degli interessi in gioco; ne consegue l’illegittimità dell’ordinanza". Secondo il collegio non  basta neanche "l’istruttoria svolta dal Comune, tenuto conto che i dati forniti dal Dipartimento Dipendenze dell’ASL di Milano mirano a identificare principalmente le caratteristiche socio-anagrafiche dell’utenza in carico presso le tre Strutture Complesse (SC) per le Tossico-alcooldipendenze dell’ASL di Milano, ma non consentono di cogliere, per ciò che attiene alla vicenda in esame, le dimensioni del problema del gioco d’azzardo nel territorio del Comune di Bresso". LL/Agipro

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