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Attualità e Politica

16/03/2015 | 10:52

Boom scommesse (+40%), Caci (Dir. Commerciale Sportradar): “Innovazione e nuovi operatori spingono il mercato”

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sportradar lorenzo caci scommesse

“Innovazione del prodotto e ingresso dei nuovi operatori stanno spingendo il mercato: una doppia novità che ha riacceso anche i concessionari storici, che si sono adeguati con prontezza alle nuove sfide. Non era una sfida facile”. Lorenzo Caci, direttore commerciale di Sportradar, azienda svizzera leader mondiale nella fornitura di servizi alle società mondiali di betting e partner delle principali istituzioni sportive in tema di Integrity e di contrasto al match-fixing, commenta così il “boom” del mercato delle scommesse sportive nei primi due mesi dell’anno. In appena sessanta giorni, sono stati incassati oltre 930 milioni di euro, con un incremento del 40% rispetto allo stesso periodo del 2014.

Caci, quanto pesano i nuovi operatori presenti e quanto la possibilità di offrire scommesse speciali con il palinsesto complementare?

Secondo me, i numeri parlano chiaro: l'entrata di Bet365, e anche dei nuovi operatori che hanno approfittato della sanatoria, avrà un peso fondamentale. Il ruolo chiave è del regolatore italiano, che ha dato una spinta all'offerta: semplicemente, sono entrati perché il mercato è migliore di prima. E' stato un percorso lungo parecchi anni, che ha portato ai risultati attuali. Anche la precedente gestione dell'ufficio scommesse dei Monopoli ha fatto miracoli, tenendo conto delle difficoltà burocratiche da affrontare. I successori hanno completato benissimo il lavoro.

Gli italiani scommettono sempre di più "live" e in singola. Com'è cambiato per Sportradar il supporto ai bookmaker italiani negli ultimi anni?

La crescita del “live” ha influito moltissimo, Sportradar si è dedicata all'aumento della qualità e del numero di eventi in palinsesto. Oggi i grandi bookmaker internazionali realizzano oltre la metà del loro fatturato dalle puntate durante l’evento, quindi anche Sportradar si è dovuta adeguare. Cinque anni fa, avevamo 500 eventi al mese, oggi sono più di 18mila distribuiti su 20 sport. Con un aumento così evidente delle “live”, la società ha investito nell'infrastruttura tecnica, negli scout (oggi 3500 nel mondo) e dispone di 4 uffici distribuiti in altrettanti continenti, dove i
nostri esperti seguono le partite e le scommesse attraverso tv e internet 24 ore ogni giorno. Abbiamo effettuato forti investimenti, con una qualità del servizio ormai davvero eccellente. Abbiamo letto recentemente di diversi ghost-match (in particolare un’amichevole in Bielorussia, ndr), ci tengo a sottolineare che nessuno era incluso nel pacchetto di Sportradar. Per quanto concerne le singole, abbiamo lanciato i “Managed trading services”, che permettono un supporto della gestione del rischio agli operatori. Con la crescita dell'offerta, è sempre più rischioso accettare scommesse, occorrono know-how e investimenti.  (continua) NT/Agipro

 

Virtual games, Caci (Dir. Commerciale Sportradar): “Palinsesto da ampliare, pronti per un’applicazione mobile”

 

 

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