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Ippica & equitazione

07/11/2023 | 11:30

Ippica, all’Ippodromo Snai San Siro mercoledì con sette corse molto interessanti, tra cui il Premio Pellegata, il Premio Pianca e il recupero del Premio Giuliano Moroni

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ALL’IPPODROMO SNAI SAN SIRO MERCOLEDÌ CON SETTE CORSE MOLTO INTERESSANTI TRA CUI IL PREMIO PELLEGATA IL PREMIO PIANCA E IL RECUPERO DEL PREMIO GIULIANO MORONI

ROMA – All’Ippodromo Snai San Siro di Milano le fasi finali di una bella stagione di galoppo con l’appuntamento di mercoledì 8 novembre, dalle ore 12:30, valida come 45^ giornata. Nel programma, composto da sette corse, anche il Premio Giuliano Moroni, prova ad handicap limitato per i cavalli di 3 anni ed oltre sui 2800 metri in pista grande, che era previsto nella riunione del 1° novembre annullata per le non buone condizioni della pista causate dal maltempo. Non solo. Il pomeriggio molto eterogeneo ed interessante vedrà in pista i cavalli di 3 anni impegnati in due handicap limitati per il Premio Dario Pellegata e il Premio Umberto Pianca. Bella anche la prova per i puledri sui 1800 metri per il Premio Agosta e il Quinté in chiusura di riunione con il Premio Alhijaz, handicap sul miglio allungato di pista media di discreta categoria aperto a tutti. Ma andiamo nel dettaglio. Partiamo col presentare il Pellegata, alla 3^ corsa di giornata, e il primo dei due Handicap Limitati riservati ai cavalli di 3 anni ma sulla distanza del doppio chilometro su pista media. È L’handicapper che chiarisce subito la gerarchia, con Sopran Blakey che non certo a caso deve sopportare il top weight alla sua prima apparizione in perizia, sia pur particolare, essendo potenzialmente il migliore in campo. Campo in ogni caso decisamente competitivo, come ben testimonia Le Bagarre, runner-up del Firenze che ha puntato a questo target da lontano, o come Enrico Dei Grif, rientrato benissimo dopo un lungo stop ed ora su un terreno che ha sempre dimostrato di gradire. La regolarissima Emperor Jade non ha demeritato neppure nel Madonnina e può lottare per un posto al sole, obiettivo tuttavia non escluso per nessuno. A seguire il secondo Handicap Limitato sempre per i 3 anni ma sulla distanza del miglio in pista media intitolato a Umberto Pianca. Altra corsa splendida, dove sono davvero in tanti a poter pensare di vincere, tra cui certamente Sharaze, sempre molto regolare e che non pare messa male nel suo esordio in perizia. Gino Jet l’ultima volta ha volato, mentre Conte Attilio punta addirittura alla hat-trick e se My Eternal Love avrebbe la caratura per reggere il weight, c’è anche Ramadas che stuzzica non poco al suo ritorno su questa distanza. Kinkawa stessa è una che il suo dovere lo fa sempre e che può serenamente puntare ad un inserimento.

Tra le altre cinque prove del programma, come detto, anche il Premio Giuliano Moroni, alla penultima uscita del convegno, prova ad Handicap Limitato per i fondisti di tutte le età sui 2.800 metri su pista grande. Gruppo più numeroso rispetto all’edizione saltata, ma resta in ogni caso in pole position lo stesso Igazgato, assolutamente dominante e dominatore nel Monterosa e pertanto atteso alla pronta replica nonostante la logica reazione dell’handicapper. I battuti di quel giorno covano tuttavia giustificate ambizioni di rivincita, soprattutto Norton, che era al rientro, ed altrettanto pericoloso può rivelarsi Unique Diamond, rivistosi pimpante di recente e con il terreno allentato dalla sua parte. In ogni caso almeno per un piazzamento sono tutti perfettamente in corsa. Non meno importante anche il Premio Ludovico Agosta, riservato ai puledri di 2 anni possono contare sulla tradizionale nursery sui 1.800 metri. Si tiene buona la linea della maiden di Firenze che aveva visto Dama Del Lago prevalere con autorità alla prima esperienza sulla distanza, con Grey Creek terzo non troppo lontano e con l’idea che quest’ultimo possa prendersi la rivincita valutando la successiva prestazione del Castello Sforzesco e il divario di chili che ora lo premia. Falcone e Zuleika stanno correndo bene e possono certamente rendersi pericolosi, e forse ancor più velenoso può rivelarsi Night Of Dreams, autore di un esordio in perizia piuttosto promettente. Tornado all’ordine cronologico della giornata, si parte alle 12:30 con il Premio Nicolotte, una reclamare sui 1.800 metri di pista media per i 3 anni ed oltre. Compagnia non malvagia e in maniera logica si va con i declassati, ma visto che Reggiolo sono già due volte che perde senza troppe scuse in contesti analoghi, si va con Amyntas, ultracomprovato in situazioni anche migliori di questa e senza nessun neo che accompagna la sua candidatura. Midnight Season non è al top ma abbassa il tiro e anche I Saw That ha tutto per poter recitare un ruolo da protagonista. Da vedere anche il rientro del vecchio Amintore. Alla 5^ corsa tocca ai velocisti per il Premio Sikeston, un handicap di discreto livello sui 1.200 metri per i 3 anni ed oltre. Gira e rigira può essere arrivata finalmente la volta buona per Sheemoon, che è da un pezzo che ci sta girando attorno e che verosimilmente non troverà in questa compagnia due avversari così forti come quello che le sono finiti davanti l’ultima volta. Detto ciò non potrà permettersi divagazioni contro un Barrel Bottle che è rientrato con il botto vincendo sullo stesso terreno odierno o contro una Vibrant Spirit attesa in progresso dopo il rientro e anche lei contenta del terreno. Tilly The Filly ed Etoile De Vallarsa sono altre due che possono dire la loro. Il bel mercoledì di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro di Milano si chiude in bellezza con il Quintè per il Premio Alhijaz, un handicap sul miglio allungato di pista media di discreta categoria aperto a tutti. Nel gruppo e selvaggio e sul terreno insidioso la sorpresa è dietro l’angolo e l’idea è quella di seguire il tentativo di bis di Raven’s Love, che ha appena colpito in coast-to-coast in uno schema tattico che è stato più volte premiato sabato su un terreno ancor più complicato. Il vecchio Kastumoto capeggia la nutrita opposizione, che annovera tra le sue fila Kenji in buona forma, Denaar che abbassa il tiro, Diamond Falls e Duchessa D’Alba che arrivano da un’apparizione in crescita, Greenvalchiria che sulla penultima conterebbe parecchio, senza dimenticare Live Is Life e Nayleaf.

Prossimo ed atteso appuntamento a Milano è per domenica 12 con una super giornata che vede in programma il Premio Vittorio di Capua e il Premio Federico Tesio. 

RED/Agipro

Foto credits: Dena-Snaitech

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