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Ippica & equitazione

30/10/2023 | 10:30

Ippica: All’ippodromo Snai San Siro il gran sabato di galoppo ha visto Rainmaker vincere il premio Carlo Porta, mentre nel Madonnina e nel Castello Sforzesco hanno primeggiato Dolce Napoli e Blu Note

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Ippica All’ippodromo Snai San Siro il gran sabato di galoppo ha visto Rainmaker vincere il premio Carlo Porta mentre nel Madonnina e nel Castello Sforzesco hanno primeggiato Dolce Napoli e Blu Note

ROMA - All’Ippodromo Snai San Siro di Milano è stato un sabato top di galoppo con un programma che vedeva il Premio Carlo Porta, il Premio Madonnina e poi, in chiusura, il Premio Castello Sforzesco. Iniziamo la nostra cronaca proprio dall’atteso Carlo Porta, super Handicap sul doppio chilometro di pista grande per i 3 anni ed oltre. Una corsa che non delude mai, tecnicamente e non solo, che quest’anno ha salutato l’exploit di Rainmaker, che dopo aver colpito in estate a Livorno nel Città Del Mare, completava un doppio meraviglioso scalando la categoria. Le vittime del Porta infatti sono nomi altisonanti, a cominciare dal runner-up Cime Tempestose, che ci ha provato fino in fondo, con Terrible Land, emblema di consistenza, ad occupare l’ultimo gradino del podio. Altrettanto atteso il Premio Madonnina, Handicap Principale di tipo A per le femmine di 3 anni ed oltre, altro appuntamento classico dell’autunno di Milano. Edizione come sempre di alto livello e stessa musica dello scorso anno, con Dolce Napoli che replicava il successo del 2022 con un’altra prestazione super, battendo Wintry Flower e Lady Argento, con quest’ultima che anche nella passata edizione arrivò terza. Una Dolce Napoli che era pure al rientro e che ora può legittimamente ambire a qualcosa di più contando su un ulteriore passo avanti che in effetti può senza dubbio marcare. Il terzo Handicap Principale del pomeriggio era il Castello Sforzesco, per i 2 anni sul miglio, un’altra corsa con un intenso profumo di autunno. Una corsa sempre molto ambita e sarà certamente una medaglia importante per il palmares di Blu Note, che al largo di tutti coronava la sua inarrestabile progressione battendo Kadegliano, con i due che si staccavano nettamente in lotta rispetto a Blu Holder e Grey Creek finiti in linea. I 2 anni avevano a disposizione anche una reclamare sui 1.500 metri per il Premio Porta Venezia, con una compagnia di buon livello però, con Trudi che di giustezza riusciva a portarla a casa dopo il bel testa a testa contro il leader Falcone, mentre Miss Dalkeith in recupero chiudeva al terzo. La giornata di corse è stata completata da un paio handicap di discreto livello, il primo dei quali era quello di apertura per il Premio Porta Genova riservato ai fondisti sui 2.600 metri; una prova dall’equilibrio sottilissimo alla vigilia, che in effetti si risolveva in un arrivo serratissimo a quattro, con la grigia Aconcagua che alla fine metteva tutti d’accordo, facendo leva sulle sue evidenti doti di tenuta esaltate dal terreno faticoso; ennesimo piazzamento alle sue spalle per Amica Mia. Stessa categoria, invece, per la prova per i velocisti valida per il Premio Porta Romana con il favorito Danny Ocean che non tradiva le attese, scattando al momento giusto per agganciare e battere Ovvio, mentre Shemoon chiudeva bene al terzo. 

RED/Agipro

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