Ippica, Ippodromo di Bologna: resoconto delle corse di giovedì 23 ottobre 2025

ROMA - Giovedì 23 ottobre il trotto bolognese ha regalato corse appassionanti ed esiti cronometrici di tutto rispetto nonostante un manto sabbioso reso pesante dalle copiose precipitazioni.

Il pomeriggio è iniziato con il sette bello di Fipsy Etoile, il cadetto allevato da Filippo Monti e di proprietà di Matteo Zaccherini è stato autore di un assolo nelle mani del capolista nazionale. Vittoria in 1.16.1 che lo ha quindi portato al settimo sigillo consecutivo davanti a Farah Lest e Fox Muttley, poi perentorio primo piano per l’atteso Ideal Love As, improvvisato da Pietro Gubellini in luogo di Francesco Facci, appiedato dall’automobile rimasta in panne, il due anni allenato da Erik Bondo ha bagnato con la vittoria il suo esordio battendo in 1.18.3 Ibisco Vdo e Iuppiter Trio. Ancora la leva 2023 in vetrina alla terza corsa, rottura per l’attesa Ima As e successo per la tedesca Quick Tuesday sul finnico Shamrock Shoe alla media di 1.17.4, terzo,  alle spalle degli allievi di Tommaso Gambino e Vincenzo Luongo, il positivo Indios Barsa con Francesco Virzì alle redini. Alla quarta, arrivo a tre con la sorprendente Glamour Run vincitrice nelle mani di Roberto D’Alessandro sulla favorita Goccia dei Venti e su Greta Mow in 1.17.7, ragguaglio che ha accomunato tutte le inquiline del podio, mentre la quinta  ha segnato il raddoppio per Gubellini nelle vesti di catch driver e di Erik Bondo in quelle di trainer grazie a French Connection filtrato in open stretch per battere di misura ma altrettanto nettamente Freccianera Fi e Fast Equos Jet in 1.15.4.

Nel clou -Premio Boliviano-, sesta del pomeriggio, eccellente performance per Cienfuegos Laumar, guidato alla perfezione del suo proprietario Renè Legati, il sette anni allenato da Andrea Esposito ha avuto la meglio in 1.13.0 sulla encomiabile Estasi No e sulla sorpresa  Call Ek Del Ronco mentre il leader nonché favorito Fangio Cor ha chiuso in una deludente quarta posizione.

Tre anni dal valido palmares hanno offerto un eccellente spettacolo alla settima cosa che ha visto emergere dopo percorso di testa l’ottimo Goldwin Cr che in 1.14.0 e nelle mani di un ispirato Vincenzo Luongo si è lasciato alle spalle Giselle Trio e Giano Dell’est, di galoppo Gift Gio sulla curva finale quando seguiva a qualche lunghezza lo scatenato battistrada. L’immancabile handicap del giovedì ha chiuso il movimentato pomeriggio con Vincenzo Luongo al raddoppio in veste di improvvisatore della portacolori marchigiana in training ad Andrea Bigliardi, Elora Mo vincitrice dopo percorso manovrato chiuso in 1.16.7 sull’iniziale leader Cuadradio Wise L e sul rientrante Power Tooma.

RED/Agipro

Foto Credits: Elio Rambaldi