Ippica, Ippodromo di Cesena: Alessandro Gocciadoro e Freyr di Venere sbaragliano il campo del Città di Cesena 2025

ROMA - Sabato 16 agosto il gotha delle redini lunghe ed alcuni dei migliori esponenti della leva 2021 hanno fatto tappa al Savio per regalare emozioni e pillole di classe cristallina in occasione della disputa del Gran Premio Città di Cesena, un classico che dai primi anni ‘50 dipana i dubbi sulle gerarchie dei quattro anni e pone le basi per le grandi tappe autunnali, su tutte il bolognese Continentale del 21 settembre.

Il G.P. vedeva un campo partenti compatto, con il Gocciadoro Freyr di Venere a vestire i galloni di favorito e sbaragliare il campo dopo un deciso percorso di testa chiuso in 1.13.7 davanti a Fragola di No e Fenice del Ronco, in pista per un virtuale onore di firma, ma in realtà tonica sprinter che dalle retrovie della corsa è scattata raggiungendo un meritato terzo gradino del podio su Fabergè Bi e sui carneadi Fiamma Bfc e Floy di Girfalco.

L’apertura della serata -Premio Tribunato di Romagna- è stata nel segno della favorita Giunone con l’alternativa Giosuè Truppo costretto ai box, la tre anni allenata da Gennaro Casillo e guidata da Antonio Di Nardo ha in breve assunto il comando delle operazioni gestendo la gara in chiave tattica e, una volta squalificato Galileo Amg, ha atteso la retta d’arrivo per staccare in 1.17.7 su Guinet Sm e Geko Jam. Alla seconda, un doppio chilometro riservato ai due anni e dedicato a Glauco Sapignoli, ancora Antonio Di Nardo in prima pagina nei panni di ispirato catch grazie al finlandese Wild Sky, in testa sin dai primi metri e vincitore in 1.20.0 sul doppio chilometro davanti al debuttante Insideout Jo e a Intrepido Col, di galoppo Indianfire Wf improvvisato da Andrea Farolfi complice il forfait di Lorenzo Baldi. Gentlemen alle redini di affidabili anziani e terza corsa -Premio Secondamanostore- vinta con pieno merito da Jacopo Iommi e Daphne Jpc, che nelle fasi finali della corsa ha messo in campo maggiore freschezza atletica rispetto a Darwih Wise L e al favorito Dakota Grim che avevano lottato strenuamente in partenza e sono giunti nell’ordine alle spalle della coppia marchigiana ascrittasi la considerevole media di 1.13.6. Giumente di 4 anni nel prosieguo con il Premio Secondamano e subito a tabellone Fujiko Font, leader incontrastata ma penalizzata da una meccanica rivedibile, il successo è così andato, a sorpresa, a Frozen Op che in 1.14.4 ha battuto le più titolate Freccianera Fi e Furia Love Baldo. La quinta, un miglio volante dedicato a Roberto Andreghetti, vedeva il tentativo di fuga di Dark Shadow che però ai trequarti di miglio alzava bandiera bianca gettandosi di galoppo e lasciando in lotta la nuova leader Cannes Dei Greppi e l’inossidabile City Lux, con la prima ancora in grado di mettere in campo stint vittorioso alla media di 1.12.9, la stessa del secondo arrivato, mentre il rinfrancato Efrem saliva sul terzo gradino del podio. Alla sesta -Premio Comm. Bruno Pasini-, triplo per Antonio di Nardo e conferma per Galassia Cr, un’allieva di Gennaro Casillo preminente dopo percorso di testa chiuso in 1.15.2 su Geremia Jet e Ghibbs Francis. In chiusura, ritiro forzato per Catman di Celle e Danubio Tav e match senza esclusione di colpi tra il coraggioso leader Cupido Cup e l’attaccante, nonché plebiscitario leader Danielone, la cui maggiore prestanza fisica ha permesso di conquistare la vittoria regalando il raddoppio a Roberto Vecchione e ascrivendosi la brillante media di 1.14.9, mentre sul calo di Cupido Cup, l’onnipresente stacanovista Caos LL, conquistava il secondo gradino del podio relegando l’avversario al terzo.

L’appuntamento con le corse all’ippodromo del Savio è per martedì 19 agosto.

RED/Agipro

Foto Luigi Rega