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Ippica & equitazione

21/10/2024 | 09:30

Ippica, all'Ippodromo Snai Sesana la pioggia del sabato non ferma Garonne Q Grif che vince il centrale per il Premio Tequila Fi

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Ippica all'Ippodromo Snai Sesana la pioggia del sabato non ferma Garonne Q Grif che vince il centrale per il Premio Tequila Fi

ROMA - All’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme terzultimo convegno della stagione 2024 in un sabato piovoso e che ha visto nel programma, strutturato da sette prove valide per la 26^ giornata, il Premio Tequila Fi come corsa con maggiore dotazione. Si trattava di una condizionata sui 1.640 metri riservata a femmine di 2 anni e che, dopo due uscite “di contatto”, ha visto Garonne Q Grif mostrare di essere una discreta cavallina imponendosi in bello stile: oggi guidata da Antonio Di Nardo, l’allieva di Gennaro Casillo affrontava allo scoperto l’ultimo giro, impegnava sul penultimo rettilineo la favorita Gufetta Tq (che si era permessa un km in 1.24) e in zona traguardo la piegava, anche abbastanza agevolmente. La media finale di 1.21.5 ovviamente dice poco, vale certamente di più la modalità con cui la figlia di Love You si è imposta sulla più attesa coetanea, che comunque ha corso bene trattandosi di un debutto. Terzo posto per Gigi Hadid Erre mai nel vivo le altre, con l’attesa Guya Bi subito di galoppo.

Nel Premio Scuderia Cri - Gia Fiocco Gis ci vedeva bene la punta abbandonando il rientrante favorito Dalì del Ronco per schierarsi con Dena Pax: l’ospite marchigiano guidato da Enrico Cuglini ripagava i suoi sostenitori con un autorevole percorso d’avanguardia, tenendo botta nei primi 400 metri veloci a Chiquitita, gestendo il ritmo fino al chilometro per poi allungare in progressione e vincere in totale controllo a media di 1.15.2. Chiquitita non riusciva a farsi minacciosa nel finale e doveva accontentarsi del secondo posto mentre Cara Y Cruz rientrava per il terzo a Dali’ del Ronco che aveva compromesso la sua corsa con un errore al via costatogli una quarantina di metri.

Betting equilibrato nel Premio Limatola, la prova per femmine di 4 anni, ma Esperanza Ors trovava strada in discesa sugli errori al via delle due rivali dichiarate Etty del Ronco ed Essenza Piccante: con Enrico Bellei in sediolo, l’allieva di Afrim Shmidra al comando poteva permettersi un chilometro in 1.20.6 e poi non aveva difficoltà a eludere l’agguato di Electra Mark a media di 1.17.1, mentre Essenza Piccante si rendeva autrice di ottimo inseguimento terminando terza a contatto.

Nel Premio Tizzone si rivedeva una Eritrea al top: incurante della penalità e del percorso allo scoperto, la cavalla di Gennaro Casillo affidata a Francesco Facci lavorava ai fianchi la battistrada Emme Stella per passare in retta e controllare agevolmente il tentativo di Equatore, che ne aveva seguito le mosse nel percorso esterno. Media di 1.16.6 sui 2060 metri per la portacolori di Lorenzo Pantarotto, davvero una bella cavallina da corsa come d’altronde si evince dal notevole strike-rate (12 vittorie in 32 corse). Emme Stella restava al terzo posto, in errore al via l’attesa Eshaal Mil.

A 8 anni suonati, Aurora Key sembra aver ritrovato la grinta dei giorni belli: nel Premio Mauro Gazzarrini, l’handicap ad invito per cavalli anziani, la cavalla allenata e guidata da Salvatore Mattera Jr centrava la seconda vittoria nelle ultime tre uscite, fatto poco consueto per una cavalla che non è esattamente una leonessa. Una mano gliel’ha data la sorte mettendo fuori corsa alcuni dei potenziali protagonisti: Dylan Pax e Danilo Ag si sono estromessi nella fase iniziale, Dustin Jet si è eliminato poco dopo il chilometro quando provava a tornare all’esterno dopo essersi conquistato un posto in scia ad Aurora Key: la quale, ma è quasi superfluo dirlo, era stata la più veloce nella giravolta permettendosi poi un primo chilometro in 1.20.5: nella seconda parte di gara il ruolo di “cattivo” è toccato a Alfred, ma Aurora Key ha risposto bene alle bordate del rivale e in retta è stata capace di allungare per imporsi a media di 1.17.4 sui 2.040 metri, mentre il generoso Alfred veniva bruciato per il secondo posto da Corto Maltese.

Il Premio Orus Bacol era caratterizzato dalla fuga per la vittoria di Brivido Rich: in una reclamare da 2.860, il figlio di Napoleone stampava un primo chilometro in 1.13.9 acquisendo netto vantaggio, ma il mezzo giro finale per lui si trasformava in una via crucis: a spuntarla era così Barron Tav, che avanzava a larghe folate sul penultimo rettilineo, in retta doveva pure correggere la traiettoria per scansare Crisallen di galoppo ma riusciva a riorganizzarsi e a stampare sul filo di lana Caruso Grad, che invece nella risalita era passato scaltramente in “preferenziale” in retta. Vittoria in 1.16 per il cavallo allenato e guidato da Enrico Bellei al termine di una corsa sicuramente emozionante, con Caruso Grad secondo e Brivido Rich ancora terzo.

Nel Premio Alabarda arrivava il terzo successo del pomeriggio per Enrico Bellei con il netto favorito Fight Cub: gara ipotecata in avvio dall’allievo di Afrim Shmidra (al raddoppio da allenatore) contenendo Figlio dei Venti, e poi messa in ghiaccio con un chilometro tattico in 1.19: in retta il figlio di Pascià Lest poteva controllare senza patemi il tentativo all’appostata Feel Happy, mentre sull’errore di uno sfortunato Fbi Bi, Figlio dei venti vedeva premiato il proprio impegno con la terza moneta. In questo mese di ottobre sono in calendario altri due riunioni con sabato 19 e sabato 26. L’ultima stagionale è in programma venerdì 1° novembre. 

RED/Agipro

Foto Credits: Rosellini - Snaitech

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