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Ippica & equitazione

10/11/2023 | 19:00

Ippica: nel venerdì di corse all'ippodromo Snai La Maura exploit di Zanza Frank che vince la prova del trotto montato

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Ippica: nel venerdì di corse all'ippodromo Snai La Maura exploit di Zanza Frank che vince la prova del trotto montato

ROMA - All’Ippodromo Snai La Maura di Milano convegno di trotto del venerdì interessante con una pista naturalmente non ideale alla velocità ma che non ha impedito di assistere a prove combattute (alcune sin troppo) e ad ottime prestazioni. Anche se non era la prova di maggior dotazione, il Premio Traders, l’invito al trotto montato che ha chiuso il pomeriggio, si guadagna la copertina per la presenza di una ‘special Guest’ come Vaprio, che nella specialità si è costruito una solidissima fama in Francia e in Svezia. Malgrado fosse al rientro e sebbene dovesse rendere quaranta metri ai soggetti dello start, il portacolori della Indal, con Santo Mollo in sella, ha preso di petto l’impegno lanciandosi all’inseguimento del fuggitivo Silverado Lux per agguantarlo e superarlo appena in retta: a quel punto però la stanchezza ha preso il sopravvento e Vaprio si è ‘abbandonato’ di galoppo, e così ad imporsi è stato Zanza Frank, con Luca Messi in sediolo: ancora lontano una quarantina di metri dalle testa della corsa ai 400 metri finali, l’allievo di Jonathan Benfenati in retta è venuto a raccogliere con il cucchiaino lo stremato Silverado Lux, con Desio Josselyn terzo a ridosso. L’atteso Premio Callmethebreeze sfatava finalmente il ‘tabù’ Fantastic Gio: fallosa nelle precedenti tre uscite, stavolta la figlia di Face Time Bourbon allenata e guidata da Alessandro Gocciadoro faceva la giudiziosa, conquistava subito il comando e andava via sul passo dando un saggio del potenziale di cui dispone. La portacolori della scuderia Le Siepi Horse Racing trottava i 1650 metri a media di 1.15.5, ritmo insostenibile per le rivali odierne: ne facevano le spese in particolare Ostrea Boko e Face Time Dvs, in apnea a traguardo lontano, mentre Fastday Prav migliorava nei 600 finali ed emergeva al secondo posto su Fortedeimarmi Dr. Nel Premio Scuderia Colibrì, la prova sui 1650 metri per cavalli di 4 anni, Doroty del Sauro metteva a frutto la punta di velocità iniziale per conquistare il comando, poi Antonio Di Nardo come al solito era bravo a imporre il suo ritmo ai rivali (km in 1.16.7) così da ritrovarsi nel mezzo giro finale benzina sufficiente per ribattere prima all’attacco di Dalila Bar e poi a quello di Demetra Amg, che alla fine la spuntava per il secondo posto sulla rivale di Baroncini. Ottima impressione per la vincitrice, oggi alla prima uscita per il training di Cristian Rizzo, capace di una chiusa importante in 27.7. Dorothy degli Dei invece faceva i ‘capricci’ prima del via. Antonio Di Nardo concedeva subito il bis con Ercules Bar nel Premio Gilly Lb. Se i nastri gli erano stati ‘indigesti’ a Montegiorgio, stavolta l’allievo di Gennaro Casillo ha girato senza problemi conquistando il comando, e anche qui il driver campano non ha regalato nulla ai rivali completando il primo km in 1.16.2 per allungare in retta e spegnere sul nascere i “cattivi pensieri” balenati in testa agli appostati Elalunadisse Bigi e Ector Zl, rimasti di fatto nelle stesse posizioni acquisite al via. In errore nella giravolta Elon Mail.

A dir poco caotico il Premio Danish Melody, la prova di apertura che vedeva protagonisti i gentlemen in sediolo a cavalli di 3 anni. Con Enorme Nap, Fabio Marchino vinceva la lotta per il comando e metteva una bella ipoteca sulla vittoria anche perché alle spalle del battistrada presentato da Giulia Deschi, fra errori e danneggiamenti ne succedevano di tutti i colori. Enorme Nap proseguiva sicuro sino in fondo tagliando il traguardo a media di 1.15.5 (terzo successo consecutivo, quarto nelle ultime cinque uscite) mentre Evita del Ronco, transitata sul traguardo al secondo posto, veniva distanziata per un danneggiamento di cui aveva fatto le spese Enos. Era promossa al secondo posto Elsa Bud, unica ‘superstite’ visto che gli altri erano tutti sul tabellone degli squalificati. Nel Premio Beautiful Colibrì, Divo Op guadagnava presto il comando e andava via sul passo, ma in retta era preda del finish dell’appostata Doki Doki, sempre molto incisiva quando può correre tirata: la cavalla allenata e guidata da Cosimo Cangelosi non dava scampo al rivale ritrovando la vittoria a media di 1.15.3, Divo Op salvava il secondo posto da Don Salvio Jet, avvicinato sul traguardo da Diablo Roc, finito forte dal fondo. Capiroska Font confermava una sgambatura brillante e si imponeva in modo autorevole nel Premio Diletta Axe: sveltitasi in avvio, la cavalla della Sant’Eusebio guidata dal Filippo Rocca ha anticipato Colibrì Jet rilevando al comando Zerouno Mmg, poi ha retto l’assalto del diretto rivale di Gocciadoro per liberarsene in retta e vincere a media di 1.13.5, con Colibrì Jet alla fine logicamente in calo battuto da uno Zerouno Mmg che non è mai andato così forte e ha pure provato il colpaccio. Prossimi appuntamenti con il trotto milanese sono per venerdì 17 e 24 novembre.

RED/Agipro

Foto credits Dena - Snaitech

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