Mst, Consulta dell'Ippica: focus su emendamenti e calendario

ROMA - “Abbiamo provato a forzare un po’ la mano inserendo i decreti riguardanti l’ippica e la tassazione sulle scommesse sui cavalli nel Decreto Legge Agricoltura per cercare di far presto. Il fatto che ci abbiano chiesto di ritirarli non significa che la partita sia chiusa, tutt’altro!”. Si è espresso così il Sottosegretario al Masaf con delega per l’Ippica Senatore Patrizio La Pietra martedì scorso davanti alla Consulta dell’Ippica, riunitasi al Ministero dell’Agricoltura.

In effetti, il ritiro degli emendamenti, alcuni dei quali presentati proprio dai relatori del Decreto Legge e dunque dotati di buon peso e appoggio politico, aveva destato una certa sorpresa, espressa anche nei comunicati successivi provenienti, ad esempio, dalle associazioni degli allevatori di trotto e galoppo. Anche per questo appare verosimile l’intento espresso dal Sottosegretario di ripresentarli nel quadro di un provvedimento ad hoc che, vista la natura delle situazioni che si andrebbero a variare, deve comunque essere una norma “primaria” ovvero una di quelle che necessitano di un passaggio parlamentare.

L’importanza di tali provvedimenti è stata ribadita dallo stesso Sottosegretario che ha parlato di “norme fondamentali” per il rilancio del settore. Del resto il fatto che la riduzione dell’Iva sulle compravendite e servizi attorno ai puledri e l’abbassamento della tassazione sulle scommesse a quota fissa siano da soli due passaggi che potrebbero garantire un buon ritorno economico a medio termine, è un fatto ben noto. Al contrario, rimanere allo status quo, significherebbe favorire la lenta e continua erosione del mercato già in atto da tempo. Rimane da capire quando saranno tentati i nuovi passaggi. Il Sottosegretario ha parlato di tempi brevi, il termine ultimo potrebbe essere quello della prossima legge finanziaria, ma se realmente si volesse fare un provvedimento specifico per l’ippica le cose potrebbero essere ben diverse.

Sempre nell’ambito della Consulta si è parlato dei criteri di formazione del calendario per il prossimo anno e sono stati presi in esame alcuni suggerimenti arrivati dalle varie componenti della filiera. Si è discusso di pianificazione degli orari e di suddivisione delle riunioni di corse, sia settimanale che lungo l’arco della giornata.

Mst, ad esempio, sull’onda del buon successo recente in ordine di raccolta scommesse, ha proposto di portare a due i convegni italiani in attività il lunedì e, onde evitare di arrivare nei pressi degli orari di chiusura della rete esterna, limitare l’orario di effettuazione delle corse entro le 19.30, nel periodo invernale, e non oltre le 23.00 nel periodo estivo. Suggerisce inoltre che vi sia un buon distanziamento in termini di minutaggio tra una corsa e l’altra del palinsesto, allo scopo di favorire la raccolta del gioco, che rimane uno dei cardini fondamentali, se non l’unico, attraverso i quali reperire le risorse per lo sviluppo dell’intero settore.

RED/Agipro

Foto Credits Gianfranco Goria CC BY-NC-ND 2.0