Qualificazioni Mondiali, Italia-Israele domani al Bluenergy Stadium: Azzurri favoriti a 1,20 su BetFlag

ROMA - Udine si prepara a una notte tesa, blindata, dal sapore d’ultima spiaggia. Domani sera al Bluenergy Stadium l’Italia di Rino Gattuso torna in campo con un unico obiettivo: vincere. La strada verso il Mondiale è ancora lunga e ogni passo falso può costare carissimo. La sfida con Israele vale molto più dei tre punti: dopo il convincente 3-1 in Estonia, gli Azzurri cercano conferme e solidità, ma lo faranno in un clima tutt’altro che sereno. La prefettura ha classificato l’incontro come “ad altissimo rischio”, predisponendo un piano di sicurezza senza precedenti. Zona rossa, controlli fino a un chilometro dai cancelli e divieti commerciali trasformeranno lo stadio in una fortezza semivuota, togliendo calore al pubblico ma non la determinazione della squadra.

Nel Gruppo I la situazione è chiara: la Norvegia è in fuga con 18 punti in sei gare. Alle sue spalle resiste l’Italia, seconda con 12 punti in cinque partite, decisa a difendere il secondo posto che vale l’accesso ai playoff di marzo. Subito dietro c’è Israele, terza con 9 punti in sei incontri: per restare in corsa deve fare risultato a Udine. Più indietro Estonia (3 punti) e Moldavia (0), ormai fuori dai giochi. Il primo posto resta un miraggio: servirebbe vincere tutte le restanti gare e sperare in un passo falso dei norvegesi, o ribaltare un -19 nella differenza reti, impresa praticamente impossibile.

I precedenti tra Italia e Israele parlano chiaro: gli Azzurri non hanno mai perso negli otto confronti disputati. Il primo scontro risale al 15 ottobre 1961, con vittoria italiana in trasferta per 4-2; pochi giorni dopo, il 4 novembre, l’Italia vinse anche a Torino 6-0. L’unico pareggio tra le due squadre arrivò nel Mondiale del 1970, a Toluca, finì 0-0. Dopo decenni senza incroci, le sfide ripresero nelle qualificazioni più recenti: nel 2016 l’Italia vinse 3-1 in trasferta a Haifa, mentre nel 2017 si impose 1-0 a Reggio Emilia. Con la Nations League, gli Azzurri hanno confermato la supremazia: nel 2024 vittorie per 2-1 a Budapest e 4-1 a Udine. L’ultimo confronto, l’8 settembre 2025 in Ungheria, ha regalato spettacolo a Debrecen con una rocambolesca vittoria italiana per 5-4.

Gattuso dovrebbe confermare un assetto a tre dietro e cinque a centrocampo, il classico 3-5-2 che ha caratterizzato le ultime uscite. La difesa sarà guidata da Mancini al centro, con Di Lorenzo e Calafiori ai suoi lati, mentre sulle fasce agiranno Cambiaso e Dimarco, quest’ultimo in grado di garantire copertura e spinta. A centrocampo spazio a Barella, Locatelli e Tonali, per controllare il ritmo e supportare la fase offensiva. In attacco, con Kean in dubbio per un problema alla caviglia, dovrebbe partire dal primo minuto Esposito, pronto a far coppia con Retegui per dare dinamismo e profondità all’attacco azzurro. Tra i pali confermato Donnarumma, per sicurezza e esperienza.

Israele dovrebbe rispondere con un classico 5-4-1, puntando sulla solidità difensiva e sulle ripartenze veloci. Il portiere sarà Daniel Peretz, estremo difensore dell’Amburgo, mentre la linea difensiva a cinque sarà composta da Dasa, Eliel Peretz, Baltaxa, Blorian e Revivo. A centrocampo agiranno Biton, Gloukh, Abu Fani e Solomon, pronti a supportare l’unica punta Khalaili.

Una lavagna all’insegna dell’azzurro quella proposta nelle quote scommesse dagli analisti di BetFlag che bancano l’1 popolare a 1,20, molto lontano dall’X a 6,50 e ancor di più dal 2 a 11,50. Scende a 8,00 il 2 della seconda frazione di gioco, l’X moltiplica per 2,95 e l’1 per 1,55. A 1,40, infine, è consigliato l’1 del secondo tempo, l’X a 3,60 e il 2 a 8,50.

RED/Agipro

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