Attualità e Politica
21/09/2022 | 09:05
21/09/2022 | 09:05
ROMA - Tra le indicazioni della Commissione, c'è il suggerimento di un "conto gioco" anche per il settore retail per monitorare i giocatori problematici. Non solo, per l'online non si esclude l'aumento della pressione fiscale. Quale giudizio dà a queste due proposte?
Per quanto riguarda il conto di gioco credo che sia uno strumento complicato da attuare, soprattutto in considerazione del binomio Privacy - Sanità che da sempre presenta non poche difficoltà, sia per la rilevanza dei principi da tutelare, tutti di rango costituzionale, sia per l'approccio non sempre agevole alle tematiche proprie della protezione dei dati personali. Sono convinto, invece, che si possano ottenere i medesimi risultati rafforzando i meccanismi di autoesclusione dal gioco, anche mediante l'attivazione di un registro nazionale nel quale possono iscriversi volontariamente i soggetti che vogliono essere esclusi dalla partecipazione a qualsiasi forma di gioco. Questo meccanismo insieme ad una maggiore formazione in materia degli addetti ai lavori, e mi riferisco ai gestori ed agli esercenti delle sale da gioco, che devono offrire la prima forma di controllo e assistenza ai giocatori, possono rivelarsi strumenti efficaci in grado di monitorare e contenere i fenomeni legati alla ludopatia. Tutto ciò unitamente ad una più corretta informazione sui rischi del gioco patologico, ad iniziare anche e soprattutto dalle scuole. Anche qui penso che sarebbe opportuno avviare un tavolo di confronto sia con i soggetti istituzionali che si occupano della questione, sia con gli operatori della filiera, che quotidianamente si trovano a contatto con i soggetti problematici per condividere proposte e soluzioni.
Per quanto riguarda il gioco on line per certi aspetti credo che possa essere considerato un gioco
potenzialmente pericoloso tenuto conto della possibilità di giocare sempre e ovunque, grazie ai nuovi dispositivi presenti sul mercato, come tablet e smartphone che ha portato ad un aumento del numero di giocatori e ad un incremento delle somme giocate. Non solo, se pensiamo che il settore dei giochi on line ha visto una crescita esponenziale, in tempi recenti, anche a causa della situazione di emergenza causata da COVID-19, non possiamo negare le preoccupazioni per il possibile aumento di un mercato parallelo per il gioco online illegale, contrapposto a quello pubblico. Tuttavia, non credo che la soluzione si possa trovare in un aumento della pressione fiscale in questo settore, anche perché non dobbiamo dimenticare che, per certi versi, il gioco on line può essere considerato più sicuro del gioco fisico. Infatti, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, come per il gioco terrestre, "supervisiona" il funzionamento del gioco online, attraverso un sistema di concessioni e attraverso un'intensa ed articolata attività di controllo dei circuiti di gioco. Ma mentre può accadere in astratto che le slot machine "fisiche" subiscano azioni criminali - possono, per esempio, essere manomesse o truccate - questo non può accadere per esempio per le slot online, basate su un sistema digitale crittografato, che riproduce il file bobine slot machine, con garanzie di sicurezza e affidabilità. Nel 2019 poi, il Decreto Dignità, tanto discusso per aver imposto divieti sulla pubblicità di giochi online (tra gli altri), ha aperto la strada alla possibilità di accesso ad informazioni utili per ridurre il fenomeno della dipendenza dal gioco d'azzardo, un aspetto che può essere visto come un vantaggio non solo per i consumatori ma anche per il settore stesso. Inoltre, esistono dei meccanismi che consentono di combattere la dipendenza dal gioco, quali per esempio la possibilità di escludere il giocatore dall'account del conto di gioco quando il sistema avverte una certa compulsività, la possibilità di limitare il budget massimo di spesa, la presenza a video di un numero di telefono da chiamare, che garantisce l'anonimato, per chiedere aiuto. Se avrò l'opportunità di continuare ad occuparmi della materia, avremo modo di occuparci del gioco on line nell'ampio progetto di riordino del settore con l'obiettivo di definire una disciplina efficace e nello stesso tempo compatibile con le norme comunitarie.
NT/Agipro
23/10/2025 | 14:30 ROMA - Conquistata la vetta della classifica, il Milan punta a conservarla. Nell'anticipo del venerdì i rossoneri ospitano il Pisa di Gilardino, ex attaccante...
23/10/2025 | 14:05 ROMA – Conquistare per la sesta volta in carriera il Gran Premio del Messico e continuare la straordinaria rimonta sulle McLaren. Questo l'obiettivo di...
23/10/2025 | 11:15 ROMA – Esordio convincente di Jannik Sinner nell'Atp di Vienna. L'azzurro domina in due set il tedesco Daniel Altmaier e si regala il derby contro...
23/10/2025 | 08:55 ROMA - Sono state chiuse le indagini sullo scandalo delle scommesse illegali nel calcio. La Procura di Milano ha notificato l'avviso di conclusione a 22 persone,...
22/10/2025 | 12:00 ROMA – Terminati i tre step delle selezioni, è tutto pronto per il via dell’edizione X-Factor 2025. La prima puntata in diretta andrà in...
22/10/2025 | 11:16 ROMA - Il rifiuto del rilascio della licenza per l'avvio di un centro scommesse a Napoli, disposto dal Vice Questore della Polizia di Stato, rimane in vigore....
22/10/2025 | 10:50 ROMA – Ha sottratto fondi per 850mila euro alla Fondazione di Modena, trasferendoli su conti di gioco online per poi piazzare scommesse. Per questo motivo,...
21/10/2025 | 13:40 ROMA – Quattro giornate senza vittorie e con solo tre punti conquistati e l’attuale sesto posto in classifica. Non l’inizio dei sogni per Igor...
Ti potrebbe interessare...
23/10/2025 | 18:33 ROMA – "Nel mondo del gioco online l’antiriciclaggio non può più essere considerato un semplice adempimento tecnico, ma un processo culturale che unisce tecnologia, analisi umana e responsabilità condivisa"....
23/10/2025 | 17:30 ROMA - “Uno dei punti più critici è nell’uso del contante o di strumenti come voucher o scratch card. È difficile, in quel caso, individuare con certezza che si tratti di contanti. Il tema dell’origine...
23/10/2025 | 17:23 ROMA - “Il gioco legale genera 12 o 13 miliardi per l’Erario, ma molti giocano illegalmente. Occorre capire il perché. Sul territorio si muovono come gli autorizzati, con punti vendita, usando denaro in contanti...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password