Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 21/05/2025 alle ore 18:30

Attualità e Politica

21/05/2025 | 09:16

Evento I-Com, Schettino (Pres. Agic): "Riordino necessario”. Rusciano (As.Tro): “Innalzare gli standard degli operatori”

facebook twitter pinterest
Evento I Com Schettino (Pres. Agic): Riordino necessario”. Rusciano (As.Tro): “Innalzare gli standard degli operatori”

"Abbiamo bisogno di un riordino chiaro e preciso nel settore del gioco, non si può più aspettare. I Comuni continuano a legiferare su distanziometro, orari di accensione e spegnimento degli apparecchi, installazione di sistemi di videosorveglianza all'interno di sale giochi, sembra quasi essere una sfida a chi attua meglio la legislazione. Ci deve invece essere una collaborazione comune, perché anche solo un apparecchio irregolare ci crea problemi su tutto il territorio". Lo ha detto Domenico Distante, Presidente Sapar, intervenendo al seminario organizzato dall’Istituto per la Competitività (I-Com) dedicato all'Aggiornamento sullo stato del riordino del gioco in denaro in Italia. "Il settore ha bisogno di regole chiare e precise e il riordino è l'occasione giusta per cambiare passo".

"Nell’impianto del riordino, si registrano diversi aspetti positivi: formazione degli operatori, certificazioni dei punti gioco che vanno da quelle ambientali a quelle che interessano i criteri ESG, rafforzamento delle tutele verso i soggetti più vulnerabili, tutti aspetti che puntano ad innalzare gli standard qualitativi dell’operatore di gioco e, più in generale, puntano alla ‘sostenibilità’ del gioco, obiettivo che è funzionale a fronteggiare anche quella 'bad reputation' che ha sempre accompagnato il settore e che oggi ancora esiste". Lo ha detto Isabella Rusciano, Responsabile pro tempore Data Room gioco pubblico As.Tro, intervenendo al seminario organizzato dall’Istituto per la Competitività (I-Com) dedicato all'Aggiornamento sullo stato del riordino del gioco in denaro in Italia. "L'analisi che abbiamo condotto punta a capire cosa generi questa 'bad reputation', per far sì che il 'sentiment' del Paese possa passare da 'neutrale' a 'positivo'. Speriamo che questo Riordino, attraverso le misure che verranno introdotte, possa far crescere un approccio positivo nei confronti del gioco".

"E' necessario trovare un punto di interesse comune nel settore del gioco, perché le difficoltà che ci sono all'interno del territorio hanno agevolato la crescita del gioco illegale". Lo ha detto Gennaro Schettino, presidente Agic, intervenendo nel corso del seminario. "Se analizziamo i dati dal 2018 al 2024, notiamo che la spesa dei giocatori italiani sulla rete fisica è in calo sia in termini nominali che in relazione al Pil. Bisogna fare attenzione all'uso dei dati: c'è un forte peggioramento sulla rete, in particolare sugli apparecchi da intrattenimento, quindi è necessario dare delle risposte e il riordino può essere la risposta giusta".

"Ci sono 1.109 comuni italiani dove il gioco fisico è già scomparso, dove ad esempio non ci sono ricevitorie. E' un dato da cui partire per capire che il riordino è fondamentale: il rischio è che, non trovando punti sul territorio, il giocatore incappi nell'utilizzo di siti illegali". E' quanto ha detto Emilio Zamparelli, Presidente STS. "Il rischio è che se non verrà messo in pratica il riordino in tempi brevi, la crisi del settore si accentuerà. Va attuata una normativa a livello nazionale, che coinvolga tutto il territorio e che non si riferisca solo alle regioni o ai Comuni".

FP/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password