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Ultimo aggiornamento il 26/08/2025 alle ore 15:45

Attualità e Politica

26/08/2025 | 11:30

Gdf, controlli a Macerata: scoperte due persone che hanno concesso impropriamente le loro credenziali di accesso ai conti gioco on line

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Gdf controlli a Macerata: scoperte due persone che hanno concesso impropriamente le loro credenziali di accesso ai conti gioco on line

ROMA  - La Guardia di Finanza di Macerata - nell’adempimento degli obblighi previsti dalla normativa antiriciclaggio - ha eseguito un controllo dei flussi finanziari di un cittadino maceratese, al fine di impiegare la liquidità trasferita, nel settore dei “giochi legali e delle scommesse pubbliche”. Le attività investigative hanno consentito di portare alla luce un sistema attraverso cui il giocatore ha trasferito - in 8 mesi - circa 50mila euro, attraverso l’utilizzo dei propri conti correnti e carte di debito in favore di due altre persone, alimentando sia le carte di pagamento che l’account del “conto di gioco” in loro uso, allo scopo di utilizzarli - grazie alla concessione delle “credenziali di accesso” da parte loro -  e poter, così, continuare a giocare online ed eseguire scommesse, dopo allo stesso era stata imposta la chiusura del proprio conto di gioco, eludendo in tal modo i controlli previsti dalla normativa di settore.

Pertanto, i due amici hanno omesso di fornire ai “soggetti obbligati” (istituti di credito e concessionari di gioco), le informazioni necessarie affinché potessero essere effettuate regolarmente le verifiche della clientela, contravvenendo in questo modo alla normativa in materia di riordino del settore dei giochi a distanza nonché alla normativa antiriciclaggio ed, in particolare, agli “obblighi del cliente”, disciplinati dal Decreto Legislativo 21 novembre 2007, nr.231.

Al termine dell’operazione, gli uomini dell’arma hanno deferito alla locale Procura della Repubblica i due soggetti, poiché responsabili delle predette condotte punite con la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da 10mila euro a 30mila euro. Saranno svolti ulteriori approfondimenti al fine di rilevare eventuali irregolarità anche sul piano fiscale.

FRP/Agipro

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