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Attualità e Politica

18/02/2019 | 13:25

Giochi in Piemonte, Astro ai sindacati: "Legge regionale farà perdere il posto al 75% dei lavoratori"

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Giochi Piemonte Astro sindacati

ROMA - L'applicazione della legge regionale «comporterà licenziamenti da parte delle aziende di gioco legale in Piemonte per circa il 75% dei propri dipendenti: si prevede la messa in mobilità di circa 3.650 occupati», a cui «vanno aggiunti 1.700 dipendenti delle società che gestiscono slot machine, per i quali le procedure di licenziamento sono già iniziate colpendo, al momento, oltre 200 lavoratori». È la denuncia dell'associazione Astro, che questa mattina ha inviato una lettera ai sindacati Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs Piemonte, per mostrare gli effetti conseguenti all’applicazione della Legge regionale n. 9 del 2 maggio 2016, che ha introdotto «limiti e restrizioni tali da determinare la sostanziale espulsione dell’intero settore economico del gioco legale dal territorio piemontese».
Astro si è rivolta alle principali sigle sindacali per segnalare «le problematiche occupazionali che riguardano il comparto: dopo la messa al bando degli apparecchi presenti all’interno dei pubblici esercizi generalisti, «la situazione sarà destinanta a precipitare ulteriormente a partire dal 20 maggio, quando entrerà in vigore l’obbligo di rimozione dei congegni» anche nelle sale da gioco dedicate, nelle sale scommesse e bingo che «non sono riuscite ad adeguarsi al rispetto delle limitazioni territoriali imposte dalla normativa regionale», si legge nella nota.
«È forse la prima volta che uno “stato di crisi” imprenditoriale ed occupazionale non è determinato da fenomeni macroeconomici o da contingenze del mercato oppure da disavventure imprenditoriali, ma da una consapevole scelta del legislatore», continua Astro, offrendo ai sindacati «la più totale disponibilità a fornire il nostro appoggio per l’eventuale apertura di un tavolo di crisi dinanzi alle competenti istituzioni regionali».
RED/Agipro

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