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Ultimo aggiornamento il 25/11/2025 alle ore 21:00

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25/11/2025 | 20:00

Gioco online, le regole di Adm per i nuovi siti dei concessionari: "Vietato creare sottodomini collegati"

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Gioco online le regole di Adm per i nuovi siti dei concessionari: Vietato creare sottodomini collegati

ROMA - L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha inviato ai nuovi concessionari del gioco online una circolare con cui spiega, nel dettaglio, le regole per l'utilizzo dell'unico sito autorizzato che ciascuno di essi avrà a disposizione. La nuova convenzione di concessione prevede infatti che ciascun concessionario debba realizzare e gestire un unico sito internet, di sua proprietà, a "cui si accede - si legge nel documento - tramite un dominio internet registrato dal concessionario stesso, la cui estensione di primo livello deve necessariamente coincidere con il Top Level Domain “.it”. Non è possibile quindi creare dei sottodomini collegati all'unico sito autorizzato, che consentano l'accesso ad esso o che lo ricordino nel nome.

Seguendo l'esempio riportato nella stessa circolare, il concessionario "Alfa" dovrà attivare l'unico sito autorizzato "www.alfa.it" e non potrà, per esempio, creare sottodomini collegati come "www.sport.alfa.it", "www.calcio.sport.alfa.it" o "www.contogioco.sport.alfa.it".

Non è inoltre possibile per un concessionario, spiega Adm, mettere a disposizione il proprio sito "nonché qualsiasi elemento di offerta di gioco a disposizione di soggetti terzi, anche se appartenenti al medesimo gruppo societario, con qualsiasi soluzione tecnica o di interfaccia”.

Escludendo l'obbligo di attivazione dell'unico sito di gioco autorizzato, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha però specificato che, nei primi sei mesi di operatività delle nuove concessioni, resteranno valide, in via transitoria, le vecchie Regole Tecniche stabilite nel 2011. Di conseguenza, le nuove Regole Tecniche approvate a dicembre 2024 "saranno valide solo allo scadere del semestre successivo al rilascio delle concessioni, eccetto le specifiche tecniche riferite al sito internet".

Il mancato rispetto delle nuove regole sui siti di gioco autorizzati porterà al pagamento di penali fra i 10mila e i 100mila euro.

DVA/Agipro

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