Attualità e Politica
13/06/2025 | 14:24
13/06/2025 | 14:24
ROMA - Il Consiglio di Stato conferma la legittimità della legge regionale sul gioco nel Lazio, sottolineando la priorità della tutela della salute pubblica e dell’ordine sociale rispetto agli interessi economici degli operatori del settore. E’ quanto stabilisce una sentenza che respinge i ricorsi di alcuni concessionari e gestori, che ritenevano che le restrizioni – contenute in una circolare applicativa della legge regionale - fossero in contrasto con la normativa statale e persino incostituzionali, poiché a loro avviso limitavano la libertà d’impresa. Le misure contestate, focalizzate in particolare sulle slot machine, includevano: Pausa obbligatoria di 5 minuti ogni 30 minuti di gioco, presenza di orologi e cartelli informativi, sistemi audio di segnalazione, divieto di gioco in stato di ebbrezza, divieto di fumo in prossimità delle postazioni di gioco, limiti orari imposti dai Comuni (almeno 8 ore di stop giornaliero), divieto di installazione in prossimità di scuole, centri sportivi, luoghi di culto e strutture sociosanitarie.
Secondo il Consiglio di Stato, la legge regionale si muove nel rispetto della normativa statale e persegue obiettivi di rilievo costituzionale come la tutela dei soggetti vulnerabili e la prevenzione della ludopatia. Le restrizioni imposte non riguardano le caratteristiche tecniche degli apparecchi da gioco – materia riservata allo Stato – ma disciplinano le modalità d’uso, ambito su cui la Regione può legittimamente intervenire. La sentenza evidenzia inoltre che “la normativa nazionale sul gioco ha tra le sue finalità la protezione dei consumatori e la salvaguardia dell’ordine pubblico”. Tuttavia, le Regioni possono introdurre norme integrative a tutela della salute, purché non si sovrappongano alle competenze statali in materia tecnica o fiscale.
Il Consiglio di Stato richiama anche la giurisprudenza della Corte Costituzionale, secondo cui “la libertà d’impresa può essere limitata per motivi di interesse generale, come la salute pubblica”. In tal senso, l’intervento normativo della Regione Lazio è legittimo, proporzionato e coerente con i principi costituzionali. In conclusione, viene ribadita la piena legittimità della normativa regionale sul gioco nel Lazio e viene definitivamente respinto il ricorso delle società ricorrenti, confermando l’equilibrio tra libertà economica e tutela dei diritti fondamentali.
FRP/Agipro
07/07/2025 | 15:55 ROMA – Con la vittoria di ieri nel Gran Premio di Gran Bretagna, Lando Norris coglie il quarto successo stagionale, il secondo consecutivo, e porta a -8 in...
07/07/2025 | 14:20 ROMA - E' ufficialmente iniziato, con la conferenza stampa di presentazione, l'Allegri 2.0 sulla panchina rossonera. Il tecnico livornese, secondo le voci...
07/07/2025 | 13:30 ROMA - L'assestamento di bilancio per il 2025 prevede 585 milioni di euro in più di entrate extratributarie relative al settore giochi e scommesse, in...
07/07/2025 | 13:21 ROMA - I bookmaker esteri, operanti in Italia, hanno l’obbligo dell’imposta unica su giochi e scommesse. E' quanto ha deciso dalla Corte di Cassazione...
04/07/2025 | 15:30 ROMA – Tadej Pogacar contro tutti. Questo lo spirito con cui parte domani, a Lille, l'edizione 2025 del Tour de France. Lo sloveno campione in carica (vincitore...
04/07/2025 | 11:25 ROMA - La UIF (Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia) ha pubblicato un documento contenente nuove istruzioni per la rilevazione e la segnalazione...
04/07/2025 | 11:00 ROMA - Dopo il vittorioso esordio contro il Belgio, l'Italia torna in campo nell'Europeo femminile per sfidare il Portogallo. Le lusitane sono uscite con...
03/07/2025 | 14:30 ROMA – Manca solo l’ufficialità, ma Jonathan David è il primo grande colpo del calciomercato della Juventus. L’attaccante canadese...
Ti potrebbe interessare...
07/07/2025 | 15:15 ROMA - Il nuovo Decreto Sport del Governo, in discussione in Commissione Cultura Camera dei Deputati, "favorisce sicuramente il contrasto al match fixing perché consegna agli organi della Giustizia delle federazioni interessate...
07/07/2025 | 13:30 ROMA - L'assestamento di bilancio per il 2025 prevede 585 milioni di euro in più di entrate extratributarie relative al settore giochi e scommesse, in termini sia di competenza che di cassa. Lo prevede il disegno di legge,...
07/07/2025 | 13:21 ROMA - I bookmaker esteri, operanti in Italia, hanno l’obbligo dell’imposta unica su giochi e scommesse. E' quanto ha deciso dalla Corte di Cassazione in cui si respinge il ricorso dell'operatore estero Stanleybet...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password