Attualità e Politica
24/02/2022 | 10:53
24/02/2022 | 10:53
ROMA - Il match fixing e l'intermediazione sono «delitti pesantemente sanzionati: se il legislatore ha voluto inserire questi riferimenti normativi, vuol dire che ha già ipotizzato che dietro quella decisione di raccogliere scommesse in modo illegale c'è una grandissima probabilità - e oggi statistica di avveramento - di associazione di stampo mafioso». Lo ha detto Stefano Saracchi, dirigente dell’Agenzia delle Dogane e membro del Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori (Copregi), nel corso di un'audizione in Commissione parlamentare di inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico. Saracchi – che può accedere all’enorme banca dati pubblica sui giochi - ha raccontato nel dettaglio le più frequenti modalità “operative” di chi opera illegalmente.
BANCHE DATI E DATA WAREHOUSE – Disporre delle informazioni è essenziale nella strategia di prevenzione e contrasto, ha spiegato Saracchi. «Attraverso la nostra banca dati, vediamo ogni singola scommessa giocata presso i concessionari e possiamo verificare in tempo reale - attraverso il nostro gruppo analisi scommesse sportive - la frammentarietà delle puntate che può generare riciclaggio. Se invece siamo nel contesto del gioco completamente illegale, questa banca dati non verrà censita e quindi non saremo in grado di identificare l'illegalità in maniera semplice e veloce nei nostri uffici, ma dovremo andare di volta in volta presso i singoli punti vendita». Saracchi ha fatto degli esempi pratici «per far capire quanto è semplice che si verifichino certi episodi». Le sale bingo «hanno la possibilità di immettere dei premi extra: se attraverso il nostro data warehouse verifichiamo che il 90% dei premi extra vengono immessi nelle sale quando ci sono poche persone, è probabile che le cartelle le abbiano prese il gestore, il fratello, la sorella e il figlio», ha spiegato. Oppure il fenomeno delle «scommesse ripetute: noi possiamo registrare in tre minuti il frazionamento delle scommesse, lo stesso esito e palinsesto, lo stesso importo giocato o lo stesso ip da cui avviene la scommessa a distanza di pochi secondi».
MATCH-FIXING - Per il match-fixing, il fenomeno delle cosiddette "partite truccate", «la pena va dai 2 ai 6 anni», ricorda Saracchi. «La possibile collusione nell'ambito del gioco sportivo viene scoperta se verifichiamo che le scommesse su un match in un certo territorio schizzano alle stelle: questo vuol dire che quel territorio ha un'informazione e che c'è un accordo collusivo» che coinvolge sicuramente «la criminalità organizzata», che ha «esteso l'informazione a tutti i suoi consociati».
INTERMEDIAZIONE - Parliamo anche di «intermediazione del gioco, cioè di quelle norme che vanno a colpire chi fa esercizio del gioco illegale, ovvero che non ha proprio una concessione». In questo caso è prevista «la reclusione da 3 a 6 anni», ricorda Saracchi. «Soltanto nel 2019 la legge è stata modificata con la confisca dei beni e dei proventi», ha aggiunto.
IL DURF - «Abbiamo degli interventi normativi nell'ambito della prevenzione molto incisivi»: ad esempio, dal 2019 esiste il Durf (Documento unico di regolarità fiscale) nell'ambito del gioco pubblico, che stabilisce che «non possono essere titolari o condurre esercizi commerciali locali nelle quali sia offerto gioco pubblico operatori economici che abbiano commesso violazioni definitivamente accertate agli obblighi di pagamento di imposte e tasse o dei contributi previdenziali», ha spiegato. «Possiamo controllare ogni singolo inadempimento da parte dell'operatore di gioco e anche del gestore di sala», ha ricordato.
MSC/Agipro
05/12/2025 | 17:55 ROMA - E' stato pubblicato dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli l' "atto di convenzione per il rapporto di concessione dell'esercizio della gestione...
05/12/2025 | 15:40 ROMA – Nel posticipo del lunedì dell'Immacolata il Milan capolista cercherà di difendere il primato appena conquistato in casa di un Torino...
05/12/2025 | 14:20 ROMA - Dopo essersi presa la rivincita in Coppa Italia, eliminando il Milan che solo cinque giorni prima l'aveva sconfitta in campionato, la Lazio vuole tornare...
05/12/2025 | 13:30 ROMA – Andrea Delogu vince l’ultima puntata di Ballando con le Stelle e vola in quota. La presentatrice, in coppia con Nikita Perotti, è in pole...
05/12/2025 | 12:26 ROMA – In caso di elementi che mettono in dubbio la buona condotta, l’autorità di pubblica sicurezza può negare la licenza per la gestione...
05/12/2025 | 09:40 ROMA – Francesco Durante sarà il nuovo amministratore delegato di Multiversity, il gruppo che possiede le università digitali Pegaso, Mercatorum...
04/12/2025 | 15:30 ROMA – Si avvicina al giro di boa l’Eurolega 2025-26, ancora alla caccia di un vero padrone. Sono infatti ben 9 le squadre tra le otto e nove vittorie,...
04/12/2025 | 14:30 ROMA - Paolo Zanetti e il suo Verona incappano nella seconda sconfitta consecutiva in campionato, perdendo 2-1 a Genova contro la squadra di Daniele De Rossi e rimanendo...
Ti potrebbe interessare...
05/12/2025 | 17:55 ROMA - E' stato pubblicato dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli l' "atto di convenzione per il rapporto di concessione dell'esercizio della gestione del servizio automatizzato del gioco del Lotto e degli altri giochi...
05/12/2025 | 17:00 ROMA - Il riordino del gioco online previsto dal nuovo sistema concessorio Adm sta ridisegnando in profondità l’ecosistema degli operatori a distanza. Il quadro normativo introdotto dal Decreto Legislativo 41/2024 impone...
05/12/2025 | 15:36 ROMA - Il SuperEnalotto premia il Piemonte. Nell'estrazione di giovedì 4 dicembre, come riporta Agipronews, centrato un "5" da 42.840,39 euro a Gozzano, in provincia di Novara, presso l’Edicola Michela in via...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password