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Attualità e Politica

25/07/2019 | 14:53

Operazione "Carminius", Cassazione annulla custodia cautelare per un indagato

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Operazione Carminius Cassazione annulla custodia cautelare per un indagato

ROMA - Il Tribunale di Torino dovrà riesaminare le accuse contro Roberto Rampulla per il «reato di concorso esterno in associazione di tipo mafioso». È quanto si legge nel provvedimento della Corte di Cassazione con cui è stata annullata con rinvio l'ordinanza di custodia cautelare. 
In particolare all'indagato è stato «contestato di essersi messo a disposizione di una locale 'ndranghetista radicata in territorio piemontese agevolandone l'attività nel traffico di banconote falsificate e l'inserimento in quello della gestione del gioco d'azzardo». 
Le indagini sono riconducibili all'operazione "Carminius", della direzione Distrettuale Antimafia di Torino contro la 'ndrangheta. Tra le attività scoperte nel corso dell'inchiesta, c'era anche la gestione di apparecchi da gioco illegali, collegati a piattaforme estere non autorizzate in Italia e che adottavano anche lo stratagemma di una “doppia scheda”. La quinta sezione penale ha stabilito che i giudici di merito non hanno «dimostrato - seppure secondo il parametro probatorio che caratterizza la fase cautelare - la reale natura concorsuale delle condotte attribuite all'indagato» e che, in merito agli «accordi intervenuti con la cosca per la realizzazione di una sala giochi in un immobile nella disponibilità dello stesso Rampulla, nulla viene precisato in ordine al buon fine del progetto ed all'effettivo avvio dell'attività in questione». I giudici del riesame, inoltre, si legge nella sentenza della Cassazione, «nemmeno hanno chiarito la reale rilevanza del suddetto progetto ai fini della configurabilità del reato contestato, posto che - per come esposto - il suo oggetto sarebbe del tutto lecito, così come le modalità della sua realizzazione e, dunque, avrebbe dovuto spiegarsi in che termini l'adesione al medesimo da parte dell'indagato (che anzi sembra averlo addirittura ideato e promosso) integrerebbe in concreto un contributo concorsuale».

SA/Agipro 

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