Attualità e Politica
30/08/2022 | 08:45
30/08/2022 | 08:45
ROMA - I concessionari di scommesse, «alla luce di quanto previsto nella convenzione accessoria alla concessione» sono obbligati ad «l’osservanza dei divieti anche da parte di tutti gli operatori della propria filiera». A scriverlo è il Consiglio di Stato nella sentenza che respinge l'appello presentato da un operatore, sanzionato con una multa di circa 46mila euro «per la violazione del divieto di raccolta del gioco con modalità diverse da quelle autorizzate e del divieto di intermediazione nella raccolta del gioco a distanza». I giudici di Palazzo Spada confermano così la decisione in primo grado del Tar Lazio, che aveva evidenziato «lo svolgimento della raccolta del gioco non semplicemente online, come previsto dalla concessione, bensì anche attraverso canali e modalità diverse e non consentite, ossia mettendo a disposizione dei giocatori, presso appositi locali, apparecchiature informatiche dotate di collegamento telematico per l’accesso al sito della concessionaria, ovvero svolgendo attività di intermediazione nella raccolta del gioco». Sempre il Tar aveva escluso che la società ricorrente non fosse in grado di vigilare sugli esercenti a cui erano state contestate tali condotte e aveva ricordato gli obblighi di vigilanza previsti dalla convenzione di concessione. Non era stato sufficiente per i giudici il fatto che la società avesse successivamente risolto i contratti con gli esercenti che avevano violato le regole. Anche il Consiglio di Stato ribadisce che «le concessioni in materia di giochi contengono disposizioni analitiche e rigorose che trovano il loro fondamento proprio nella relativa facilità con la quale potrebbero essere messe in atto condotte elusive». Il ricorso della società presenta inoltre «profili di contraddizione nelle argomentazioni difensive», visto che da una parte nega che siano stati realizzati illeciti, dall'altro lato evidenzia la risoluzione del rapporto con gli stessi. «Appare invero provata la violazione, da parte dell’appellante, del divieto di raccolta del gioco con modalità diverse da quelle autorizzate, nonché del divieto di intermediazione nella raccolta del gioco a distanza, non addebitabili unicamente ai gestori dei locali», scrivono ancora i giudici. Non è quindi contestabile «la sussistenza dell'obbligo, a carico della concessionaria, di assicurare l’osservanza dei divieti anche da parte di tutti gli operatori della propria filiera, determinandosi in capo a questa la piena responsabilità del comportamento di tali soggetti» che non viene attenuata dalla successiva risoluzione dei contratti.
LL/Agipro
Foto credits Michael Coghlan/Flickr/CC BY-SA 2.0
24/10/2025 | 16:00 ROMA – Nonostante la seconda sconfitta consecutiva all'Olimpico in Europa League, che complica il cammino verso la qualificazione alla fase eliminatoria,...
24/10/2025 | 14:59 ROMA - Il prelievo straordinario da 500 milioni di euro imposto nel 2015 alla filiera del gioco lecito tramite apparecchi da intrattenimento è legittimo....
23/10/2025 | 14:30 ROMA - Conquistata la vetta della classifica, il Milan punta a conservarla. Nell'anticipo del venerdì i rossoneri ospitano il Pisa di Gilardino, ex attaccante...
23/10/2025 | 14:05 ROMA – Conquistare per la sesta volta in carriera il Gran Premio del Messico e continuare la straordinaria rimonta sulle McLaren. Questo l'obiettivo di...
23/10/2025 | 11:15 ROMA – Esordio convincente di Jannik Sinner nell'Atp di Vienna. L'azzurro domina in due set il tedesco Daniel Altmaier e si regala il derby contro...
23/10/2025 | 08:55 ROMA - Sono state chiuse le indagini sullo scandalo delle scommesse illegali nel calcio. La Procura di Milano ha notificato l'avviso di conclusione a 22 persone,...
22/10/2025 | 12:00 ROMA – Terminati i tre step delle selezioni, è tutto pronto per il via dell’edizione X-Factor 2025. La prima puntata in diretta andrà in...
22/10/2025 | 11:16 ROMA - Il rifiuto del rilascio della licenza per l'avvio di un centro scommesse a Napoli, disposto dal Vice Questore della Polizia di Stato, rimane in vigore....
Ti potrebbe interessare...
24/10/2025 | 14:59 ROMA - Il prelievo straordinario da 500 milioni di euro imposto nel 2015 alla filiera del gioco lecito tramite apparecchi da intrattenimento è legittimo. Con questa motivazione, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato...
24/10/2025 | 14:18 ROMA – L’attività di analisi dei flussi di gioco disposta dall’Ufficio Controlli della Direzione Giochi e dal personale della Direzione Territoriale per la Campania, coadiuvati da Sogei, ha permesso di organizzare...
24/10/2025 | 13:55 ROMA – Le società di giochi devono disporre di un Modello Organizzativo che contiene specifiche procedure di sicurezza in termine di prevenzione sui rischi informatici e istituire un programma di formazione obbligatoria...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password