Attualità e Politica
14/02/2018 | 12:26
14/02/2018 | 12:26
ROMA - E’ legittimo tassare i titolari di centri scommesse collegati a società non autorizzate in Italia, analogamente a chi opera con la concessione statale, ma le imposte non possono essere calcolate sull’attività precedente all’entrata in vigore della norma introdotta dalla legge di Stabilità 2011. E’ quanto ha stabilito con sentenza la Corte Costituzionale.
La vicenda è stata sottoposta al giudizio della Consulta dalla Commissione tributaria Provinciale di Rieti, con quattro ordinanze del 2015 relative a centri collegati all’operatore Stanleybet. Secondo i giudici costituzionali “non è ravvisabile alcuna irragionevolezza nell’assoggettamento ad imposta del ricevitore operante per bookmaker sfornito di concessione”, mettendo sullo stesso piano il ricevitore ed il bookmaker concessionario: il titolare della ricevitoria svolge una attività di «gestione» attraverso la propria organizzazione imprenditoriale e l’attività di gestione può essere tassata anche senza partecipare “direttamente al rischio connaturato al contratto di scommessa”.
La richiesta di pagamento dell’imposta unica “risponde ad un’esigenza di effettività del principio di lealtà fiscale nel settore del gioco”, in caso contrario gli operatori al di fuori del sistema concessorio “finirebbero per essere favoriti”.
La norma però prevede il pagamento dell’imposta “anche ai rapporti negoziali perfezionati prima della sua entrata in vigore”, una previsione che secondo la Consulta viola i principi costituzionali di equa tassazione: mentre dal 2011 in poi il maggior carico fiscale può essere contrattato tra bookmaker e titolare del centro, per i periodi precedenti “non può aver luogo la traslazione dell’imposta, giacché l’entità delle commissioni pattuite fra ricevitore e bookmaker si era già cristallizzata sulla base del quadro regolatorio, anche sotto il profilo tributario, precedente alla legge”. Una questione di cui si è resa conto anche “la stessa Agenzia autonoma dei monopoli di Stato” con una comunicazione del giugno 2012, che “con espresso riferimento all’apparato sanzionatorio relativo all’imposta in esame, ha riconosciuto l’applicabilità”. Dunque la legge risulta costituzionalmente illegittima, nella parte in cui prevede “annualità d’imposta precedenti al 2011”.
PG/Agipro
13/12/2025 | 14:47 ROMA - Venerdì ad alta intensità per il People’s Poker Tour – Christmas Edition al Perla Resort di Nova Gorica, dove i due starting flight...
12/12/2025 | 16:05 ROMA - Due sconfitte consecutive hanno allontanato dalla vetta della classifica la Roma, che ora vuole tornare a correre anche in campionato dopo la grande prestazione...
12/12/2025 | 15:50 ROMA - Terza vittoria consecutiva in Europa League, top-8 'blindata' e possibilità concreta di conquistare la finale secondo i bookmaker. La Roma...
12/12/2025 | 15:30 ROMA – Francesca Fialdini torna in gara dopo l’infortunio, vince il ripescaggio e si candida prepotentemente per la vittoria di Ballando con le...
12/12/2025 | 15:15 ROMA – Per tentare l'assalto alla vetta della Serie A, lontana solo un punto, l'Inter (quattro successi nelle ultime cinque partite) è attesa...
12/12/2025 | 15:00 ROMA - Se una concessionaria ADM per scommesse sportive e casinò online avesse adeguato il proprio Modello Organizzativo alle esigenze di prevenzione del...
12/12/2025 | 14:40 ROMA - Reagire dopo il ko in Champions League contro il Benfica di mercoledì e vincere per mantenere il primato in classifica: ecco l'obiettivo del Napoli,...
12/12/2025 | 12:25 ROMA - Fissato alle 18 di oggi pomeriggio il termine per la presentazione, al Senato, dei subemendamenti agli emendamenti del Governo alla Manovra 2026. L'esame...
Ti potrebbe interessare...
12/12/2025 | 18:11 ROMA – Un emendamento alla Manovra, riformulato in vista delle votazioni della prossima settimana, prevede un finanziamento per i giochi di fortuna legati allo sport. Secondo quanto riportato dall’Ansa, la misura comporta...
12/12/2025 | 15:00 ROMA - Se una concessionaria ADM per scommesse sportive e casinò online avesse adeguato il proprio Modello Organizzativo alle esigenze di prevenzione del reato di frode informatica, coinvolgendo l’Organismo di Vigilanza...
12/12/2025 | 14:25 ROMA - Slitta l'approdo in aula al Senato della Legge di Bilancio 2026, originariamente stabilito per lunedì 15 dicembre alle 16.30. Come riporta l'Ansa, previsto infatti l'arrivo, domenica sera entro le 23 in Commissione...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password