Senato, emendamenti alla Legge di Bilancio 2026: la maggioranza propone aumento del payout slot, interventi su Preu e limiti di vincita, sanatoria 500 milioni

ROMA – Aumento del payout minimo al 70% e interventi sul prelievo erariale unico (Preu) delle slot machine, con misure specifiche sui limiti temporali di gioco e di vincita. Su questo si concentrano gli emendamenti alla Legge di Bilancio 2026, relativi al settore giochi, presentati dalla maggioranza in Commissione Bilancio al Senato, evidenziando una convergenza tra Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega. 

Un testo presentato dal senatore Claudio Lotito (FI) propone di introdurre un payout minimo del 70% sulla raccolta delle slot, fissare il Preu al 19% e stabilire un tetto massimo di vincita pari a 200 euro. Il provvedimento richiede inoltre che gli apparecchi permettano al giocatore di “definire un limite di tempo massimo di utilizzo, visualizzato in un apposito messaggio sul video di ciascun apparecchio al completamento dello stesso”. Il costo di queste misure è stimato, si legge nel testo, in “544 milioni di euro per il 2026 e 838 milioni di euro per il 2027, in relazione al progressivo adeguamento tecnologico del parco Awp”. Una parte deriverebbe proprio dall'aumento del payout minimo.

Le stesse proposte sulle slot machine si trovano in un emendamento di Fratelli d'Italia, firmato dai senatori Rastrelli e Gelmetti, e in un altro della Lega, presentato dai senatori Dreosto e Testor.

L'emendamento di Fdi, proposto dai senatori Ambrogio, Mennuni, Russo, Gelmetti e Nocco, mira invece a risolvere la questione degli importi dovuti all'Erario dai concessionari degli apparecchi da gioco, risalente alla Legge di Bilancio 2015: si tratta del taglio ai ricavi della filiera per 500 milioni, decisa dal governo Renzi. Il testo stabilisce che i concessionari saldino il debito residuo “in misura ridotta, senza interessi, in tre rate di pari importo entro rispettivamente sessanta, centoventi e centottanta giorni dall’entrata in vigore del presente articolo”. La rinuncia a ulteriori contenziosi con lo Stato è tuttavia la condizione necessaria. La riduzione non potrà superare il 20% dell'importo dovuto. In caso di mancato pagamento di anche una sola rata nei tempi previsti, i benefici decadranno e sarà quindi necessario pagare l'intero importo, compresi gli interessi.

GLI EMENDAMENTI DEL PD – Fra le proposte dell'opposizione si segnalano due emendamenti del Partito Democratico per l'istituzione di un “Fondo per il contrasto alle ludopatie” e per reintrodurre il Fondo per il gioco patologico e l'Osservatorio Gap, eliminati dalla Legge di Bilancio 2025. Il testo presentato dalla senatrice Cristina Tajani propone di creare, presso il Ministero del Lavoro, il “Fondo per il contrasto alle ludopatie”, con l'obiettivo, si legge nel testo, di finanziare tutte quelle attività necessarie a diffondere la consapevolezza del gioco responsabile e contrastare i fenomeni ludopatici”. La dotazione annuale di 150 milioni di euro deriverebbe dall'aumento del prelievo erariale unico sulle slot al 19,25%, di quello sulle Vlt al 6,25%, da una ritenuta dell'8,25% sulle vincite del Lotto e dall'innalzamento al 12,25% del “prelievo sulla parte della vincita eccedente euro 500” di lotterie e giochi numerici a totalizzatore.

La reintroduzione di Fondo e Osservatorio Gap, presso il Ministero della Salute, è invece prevista dall'emendamento firmato ancora una volta da Tajani, insieme ai colleghi Daniele Manca e Alberto Losacco. Le risorse, valutate in 120 milioni all'anno, sarebbero finanziate da un aumento del Preu sulle slot machine al 23,5% e sulle Vlt al 9,5%.

DVA/Agipro

Foto Credits Paul Hermans CC BY-SA 3.0