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Attualità e Politica

25/09/2019 | 13:49

Lotteria degli scontrini, la Lega attacca Conte: “Varata del precedente Governo, lui troppo impegnato in misure anti-Salvini”

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conte bitonci lotteria scontrini

ROMA - Il Presidente del Consiglio ne parla come misura anti evasione a New York, a margine dell'assemblea dell'Onu. La Lega gli risponde dall'Italia, rivendicando la paternità del provvedimento: botta e risposta sulla lotteria degli scontrini, la cui partenza è prevista per il 1° gennaio 2020. «Credo che adotteremo delle misure che cambieranno gli stili di vita degli italiani, in un modo che non ha mai avuto precedenti - ha detto Giuseppe Conte, accennando al provvedimento - Se riterremo una misura del genere sostenibile, nell’interesse di tutti, perché paghiamo tutti tanto, dopo aver fatto tutte le simulazioni, io chiedo un patto a tutti i cittadini onesti. Chiedo di accettare quella che potrà sembrare una misura nuova, perché il patto sarà che poi pagheremo tutti di meno». Parole che hanno suscitato la reazione del deputato della Lega Massimo Bitonci, sottosegretario al Mef durante il governo Conte uno: «Conte lancia la lotteria degli scontrini come idea nuova, come misura che cambierà lo stile di vita degli italiani. Dimentica che già nel 2011 presentai, come parlamentare, una proposta di legge e che con gli interventi nel decreto fiscale e nel decreto crescita la lotteria sugli scontrini fiscali è già legge e partirà dal primo gennaio prossimo. Forse a Conte è fuggito tutto ciò perché mentre approvavamo i provvedimenti lui era impegnato con Merkel e Macron a studiare le misure anti-Salvini». 

Forme di lotteria legate all'emissione degli scontrini esistono già in alcuni paesi europei. Malta è stato il primo, nel 1977. Nella versione attuale, quella del 2000, la lotteria prevede estrazioni mensili e premi fino a 100 volte superiori al valore dello scontrino, e comunque entro una forchetta che va da 200 a 11mila euro. Il risultato, riporta Adn Kronos, è stato un maxi incremento degli scontrini consegnati, 36 milioni nel 2013. In Portogallo è stata introdotta nel 2014 la “fatura da sorte” che all'inizio prevedeva auto di lusso in palio, adesso la lotteria è a cadenza settimanale e assegna 35mila euro di buoni del Tesoro portoghese ai vincitori, meno inquinanti e più apprezzati dall'opinione pubblica. La misura si è rivelata un mezzo efficace contro i pagamenti in nero: il valore degli scontrini è infatti salito a 5 miliardi nel 2016 dai 2 miliardi di due anni prima. Ha avuto invece meno fortuna un meccanismo simile adottato dalla Slovacchia: solo 8 milioni di gettito a fronte di quasi 3 milioni di spese per l'organizzazione della lotteria. Introdotta infine in Romania nel 2015, la lotteria degli scontrini rumeni ha cadenza mensile. 

RED/Agipro

 

 

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