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Attualità e Politica

06/06/2019 | 15:13

Giochi in Puglia, Pellegrino (Fratelli Simone): “In Consiglio Regionale ha vinto il diritto, rispettati i principi della nostra Costituzione e della Ue”

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ROMA - «Quella di ieri per noi operatori di gioco è una giornata da ricordare. Non solo per aver ottenuto l’autorizzazione a proseguire la nostra attività imprenditoriale, salvaguardando i vari interessi collegati e connessi alla stessa, ma soprattutto perché per la prima volta abbiamo assistito ad una discussione consapevole e qualificata delle forze politiche chiamate a decidere delle sorti di un settore ormai adombrato da pensieri pregiudizievoli». Lo ha detto ad Agipronews Antonella Pellegrino, legale del Gruppo Fratelli Simone, a proposito del voto con cui ieri il Consiglio Regionale della Puglia ha modificato sostanzialmente la legge sul gioco, dimezzando il distanziometro e salvaguardando tutte le attività esistenti. «È esemplare – ha continuato - la decisione adottata dal Commissione Consiliare della nostra Regione che ha assunto le vesti del buon padre di famiglia, scardinando e non assecondando voci populiste intente a sopprimere e scoraggiare imprenditori che da anni lavorano per la legalità, impegnati a garantire le risorse utili a gestire e controllare eventuali devianze che si possono registrare anche nel nostro settore». 
La svolta pugliese potrebbe segnare una tendenza, questo è l'auspicio: «Speriamo che la questa decisione possa essere d’esempio per le altre Regioni d’Italia e magari, e perché no, per il Governo centrale». C'erano in ballo posti di lavoro, ma anche diritti fondamentali, sui quali il legale pone l'accento con forza: «Nel Consiglio Regionale della Puglia ha prevalso il diritto, la tutela del principio di uguaglianza a garanzia della costituzione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia per i cittadini così come richiamato nella nostra Carta Costituzionale e dichiarati altresì dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea».
MF/Agipro

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