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Attualità e Politica

02/09/2016 | 12:16

Scommesse, Sogno di Tolosa presenta esposto a Commissione Europea: “Discriminati dal sistema italiano”

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ROMA - La società maltese Sogno di Tolosa, titolare del brand di scommesse Betn1, ha presentato oggi un esposto alla Commissione Europea per inadempimento da parte dello Stato degli obblighi derivanti dai principi comunitari di liberta? di stabilimento, di libera prestazione, e del divieto degli aiuti di stato alle imprese. E’ quanto si legge in una nota. “Con la legge di stabilità lo Stato italiano, oltre a manifestare ancora una volta che il suo reale intento è quello di fare cassa, ha aiutato una certa categoria di operatori a discapito non solo delle società estere, ma anche di quelle italiane già operanti”. Lo scorso gennaio Sogno di Tolosa aveva mostrato interesse per la sanatoria dei centri scommesse non autorizzati, prima di rinunciare alla partecipazione contestando il versamento obbligatorio di 10 mila euro per ogni centro sanato. La società ricorda che “sin dalle legge di Stabilità 2011 tutti gli affiliati Betn1 hanno corrisposto allo Stato italiano le imposte sul gioco e presentato richiesta di rilascio della licenza per intermediazione telematica alle questure di competenza come i concessionari italiani”. Inoltre, ricorda Sogno di Tolosa, “nel mese di agosto è stata depositata la sentenza del Giudice del tribunale di Cosenza che assolve un nostro affiliato per raccolta abusiva delle scommesse perché il fatto non costituisce reato. Il Giudice, dopo un'attenta analisi del sistema italiano sulle modalità per il rilascio delle concessioni per lo svolgimento della raccolta delle scommesse in Italia, ha potuto verificare la particolare posizione che Sogno di Tolosa e dei suoi affiliati al brand Betn1, riconoscendo le discriminazioni subite da entrambi i soggetti sia dal Bando Monti che dalle leggi di stabilità 2015 e 2016”. RED/Agipro

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