Attualità e Politica
02/08/2021 | 14:15
02/08/2021 | 14:15
ROMA - È illegittima la quantificazione fissata dall'Agenzia Dogane e Monopoli degli importi per le verifiche di conformità dei sistemi di gioco e delle vlt, richiesti ai concessionari per il periodo compreso tra marzo 2013 e il 2016. È quanto si legge nelle quattro sentenze del Tar Lazio pubblicate oggi, che accolgono i ricorsi dei concessionari. Le società - tenute al pagamento delle verifiche, così come previsto dalla convenzione di concessione - avevano contestato i paramenti in base ai quali Adm era giunta alla determinazione dei costi, arrivando a una quantificazione forfettaria. Il Tar ritiene in effetti «che la quantificazione di tali importi sia illegittima». È vero che le società hanno accettato di accollarsi gli oneri delle certificazioni, tuttavia «tale obbligazione non può risolversi in una sorta di preventiva autorizzazione in favore dell’ADM a determinare forfettariamente i relativi costi che il concessionario è tenuto a rifondergli». L'impegno delle società deve essere interpretato cioè «nel senso di non recare a quest’ultima un significativo pregiudizio che si verificherebbe a suo danno, ove si consentisse all’Agenzia di prevedere e imporre alla controparte dei costi non giustificati o, comunque, non determinabili né a priori né a posteriori». Nei casi presenti emerge invece come l'Agenzia, «attraverso la determinazione di un costo unitario, riferito all’attività di verifica tout court eseguita sui giochi e sistemi di giochi nuovi o cloni, abbia operato una quantificazione inesatta dei costi dovuti» dalle società, mostrando «di non tener conto dell’effettiva complessità e della tipologia delle singole operazioni realmente compiute». L'Agenzia, in sostanza, ha «ribaltato direttamente sui concessionari i costi liquidati dalla Sogei, ripartendo l’ammontare complessivo delle somme versate al partner tecnologico in ragione di un criterio forfettario di riparto che non corrisponde al numero ed alla tipologia delle specifiche attività in concreto svolte» da ogni concessionario.
LL/Agipro
14/07/2025 | 17:00 ROMA – La questione centravanti continua a essere in primo piano nel calciomercato del Milan. I rossoneri sono infatti alla ricerca di un attaccante da alternare...
14/07/2025 | 16:20 ROMA - "In autunno inizieremo a ragionare su un superamento del Decreto Dignità". Lo ha dichiarato il ministro dello Sport Andrea Abodi, come riporta l'Ansa,...
14/07/2025 | 09:55 ROMA - La sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il divieto di installazione, presso gli esercizi pubblici, di apparecchiature (personal...
11/07/2025 | 15:30 ROMA - Una sala giochi non può essere aperta all'interno di un'area residenziale. E' quanto ha stabilito il Tribunale Amministrativo Regionale...
11/07/2025 | 14:58 ROMA - Il giudice di pace di Cagliari ha annullato, con una sentenza, un'ordinanza dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che richiedeva a un concessionario...
11/07/2025 | 14:30 ROMA – Dopo un Mondiale per Club deludente, l'Inter è concentrata sul mercato per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione. Nome caldo...
11/07/2025 | 13:30 ROMA - La vincitrice della Champions League contro la squadra detentrice della Conference League. Saranno PSG e Chelsea a contendersi il Mondiale per club...
11/07/2025 | 10:25 ROMA - Flutter Entertainment, il principale operatore mondiale di scommesse sportive online e iGaming, ha annunciato di aver completato l'acquisto di FanDuel,...
Ti potrebbe interessare...
14/07/2025 | 17:26 ROMA - “La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della parte del decreto Balduzzi che vieta la messa a disposizione di apparecchiature che, attraverso la connessione telematica, consentano...
14/07/2025 | 16:20 ROMA - "In autunno inizieremo a ragionare su un superamento del Decreto Dignità". Lo ha dichiarato il ministro dello Sport Andrea Abodi, come riporta l'Ansa, durante la trasmissione "La Politica nel pallone", su Rai Gr Parlamento....
14/07/2025 | 16:15 ROMA - La Commissione Ue non intende proporre una normativa specifica per vietare la pubblicità sul gioco, la regolamentazione in questa materia è rimandata alla legislazione di ciascuno degli Stati membri. E’ quanto...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password