Attualità e Politica
27/06/2023 | 16:20
27/06/2023 | 16:20
ROMA – Il mutamento del gestore di una sala, pur mantenendo lo stesso concessionario, consiste in una “nuova apertura”. Lo ha ribadito il Consiglio di Stato, respingendo l'appello della società che aveva ereditato la gestione di una sala scommesse a Mestre. Dopo il passaggio dalla vecchia gestione, sempre sotto allo stesso concessionario, l'attuale società era stata diffidata dal Comune di Venezia dall'esercitare l’attività di sala scommesse e di offerta di gioco con apparecchi, poiché il locale si trovava a meno di 500 metri da diversi luoghi sensibili, in contrasto con il regolamento comunale. La nuova società aveva inoltre conseguito l'autorizzazione di pubblica sicurezza, dopo che la precedente gestione aveva restituito la proprioa alla Questura di Venezia. I giudici hanno ribadito quanto già affermato dal Tar del Veneto, ovvero che “è agevolmente riconducibile al nucleo semantico della locuzione 'nuova apertura di sale scommesse' il caso, ricorrente nella specie, in cui nei medesimi locali venga ad operare, a qualsiasi titolo, un nuovo soggetto”. Riguardo al regolamento comunale in questione, Palazzo Spada sottolinea che esso mira a contemperare le “finalità di tutela della salute pubblica con le esigenze di coloro che, prima della entrata in vigore della nuova normativa, avevano già iniziato l’attività ed ottenuto le relative autorizzazioni, ponendo in essere i necessari investimenti finanziari che l’indiscriminata applicazione della nuova disciplina regolamentare avrebbe potuto gravemente pregiudicare” e che “analoga esigenza di contemperamento non sorge nei confronti di chi aspira ad iniziare ex novo l’attività di gestione di una sala scommesse”. Il Collegio ha respinto anche l'assunto secondo cui il contratto di cessione stipulato tra la precedente gestione e quella attuale testimonierebbe la continuità aziendale nell’ambito della medesima sala scommesse, spiegando che “la successione è un fenomeno che attiene ai rapporti giuridici: si può succedere nella qualità di proprietario, nella qualità di creditore: non si può, invece, succedere nella qualità di imprenditore. Da ciò discende il corollario per cui il cessionario di azienda acquisterà la qualità di imprenditore a titolo originario, e non titolo derivativo”. Per questo il Consiglio di Stato ha respinto l'appello del gestore.
GM/Agipro
Foto credits Sailko CC BY 3.0
27/10/2025 | 17:21 ROMA - "La proposta della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome di prevedere, nella prossima legge di bilancio, una quota delle entrate derivanti dal...
27/10/2025 | 16:30 ROMA – La sconfitta di ieri sera all'Olimpico contro la Lazio costa alla Juventus la panchina di Igor Tudor, appena esonerato, e il sorpasso della Roma,...
27/10/2025 | 16:10 ROMA - Un gol nel recupero ha permesso al Milan di evitare la sconfitta casalinga contro il Pisa ma non di mantenere la vetta della classifica. Nel turno infrasettimanale,...
27/10/2025 | 15:20 ROMA – Cambia tutto nella lavagna dei bookmaker per il titolo piloti di Formula 1. Torna infatti alla vittoria Lando Norris in Messico (la sesta stagionale)...
24/10/2025 | 16:00 ROMA – Nonostante la seconda sconfitta consecutiva all'Olimpico in Europa League, che complica il cammino verso la qualificazione alla fase eliminatoria,...
24/10/2025 | 14:59 ROMA - Il prelievo straordinario da 500 milioni di euro imposto nel 2015 alla filiera del gioco lecito tramite apparecchi da intrattenimento è legittimo....
23/10/2025 | 14:30 ROMA - Conquistata la vetta della classifica, il Milan punta a conservarla. Nell'anticipo del venerdì i rossoneri ospitano il Pisa di Gilardino, ex attaccante...
23/10/2025 | 14:05 ROMA – Conquistare per la sesta volta in carriera il Gran Premio del Messico e continuare la straordinaria rimonta sulle McLaren. Questo l'obiettivo di...
Ti potrebbe interessare...
27/10/2025 | 17:21 ROMA - "La proposta della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome di prevedere, nella prossima legge di bilancio, una quota delle entrate derivanti dal gioco a favore delle Regioni è pericolosa e potenzialmente controproducente....
27/10/2025 | 12:06 ROMA - Si è svolta oggi, sabato 25 ottobre, presso l’Auditorium Allianz MiCo, la cerimonia conclusiva della nona edizione del Premio Costruiamo il Futuro. Ideata e promossa dalla Fondazione Costruiamo il Futuro ETS...
27/10/2025 | 11:45 ROMA – Sono 578 le persone in carico per la cura della dipendenza dal gioco d’azzardo nelle province di Firenze, Prato, Pistoia ed Empoli, in Toscana. Il dato è riportato nel trentottesimo bollettino della “Data...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password