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Attualità e Politica

10/05/2019 | 16:20

Giochi, Riccione (RN): chiusura per sette sale che non rispettano il distanziometro, nel mirino 40 attività vicine ai luoghi sensibili

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ROMA - Sono una quarantina le lettere di avviso per spostare la propria sede o eliminare le slot inviate dall’amministrazione comunale di Riccione (RN) alle attività che hanno al loro interno apparecchi da gioco, in seguito alla mappatura dei luoghi sensibili prevista dalla legge regionale dell'Emilia-Romagna. «Stiamo facendo la nostra parte come Comune perché assolutamente convinti della necessità di monitorare ogni situazione legata al fenomeno del gioco, per cui con determinazione andremo avanti nel contrastare ogni possibile situazione di rischio per la salute ai cittadini causato dalla ludopatia. Dopo la mappatura e il via libera del nuovo Regolamento, gli uffici comunali hanno concluso la comunicazione alle attività che dovranno regolarizzare la propria posizione, mentre 7 lettere di avviso chiusura sono state inviate ad altrettante attività sedi di sale scommesse o sale giochi esclusivi», ha detto l'assessore alla Sicurezza, Elena Raffaelli. «Occorre monitorare, e dove serve, togliere alla radice ogni possibile forma di dipendenza. Sottolineo che la nostra attenzione è massima tanto che ai ‘luoghi sensibili’ abbiamo voluto inserire i Centri di Buon Vicinato, gli asili nido e le discoteche, in modo da coprire ogni categoria di popolazione dai più piccoli agli anziani passano per i giovani a livello di prevenzione». Le 40 attività non esclusive che si trovano ad una distanza inferiore ai 500 metri dai luoghi sensibili entro 15 giorni avranno l’obbligo di comunicare al SUAP i dati relativi alle apparecchiature in loro possesso e la data di scadenza del contratto con il concessionario. Alle attività invece come sale bingo o videolottery per cui è disposta la chiusura, è concessa una proroga fino ad un massimo di 6 mesi rispetto al termine di adozione del provvedimento di chiusura.
RED/Agipro

 

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