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Ultimo aggiornamento il 23/07/2025 alle ore 20:32

Attualità e Politica

23/07/2025 | 19:05

Apertura obbligatoria dei conti correnti, Chiacchio (Agsi): “Comportamento delle banche danneggia migliaia di imprese”

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Apertura obbligatoria dei conti correnti Chiacchio (Agsi): “Comportamento delle banche danneggia migliaia di imprese”

ROMA - L’obbligo per le banche di aprire conti correnti a chiunque ne faccia richiesta – contenuto nel testo del Ddl approvato oggi alla Camera - è una vittoria anche dell’Associazione Gestori Scommesse Italia (Agsi), guidata dal presidente Pasquale Chiacchio, che si è battuta a lungo per ottenere il risultato e abbattere l’ostracismo nei confronti di un settore che opera su concessione statale, quindi in modo totalmente legale e regolamentato. Numerosi operatori negli ultimi anni si sono visti negare l’apertura di conti correnti o hanno subito chiusure unilaterali da parte degli istituti, spesso senza motivazioni chiare e trasparenti.
Per il comparto del gioco pubblico potrebbe trattarsi di una svolta significativa. Come sottolineato più volte da Chiacchio, è illogico e ingiustificabile che soggetti autorizzati dallo Stato per la raccolta di gioco legale siano trattati come soggetti a rischio solo in base a pregiudizi di sistema. Il voto unanime della Camera apre la strada a una maggiore equità nei rapporti tra operatori e sistema bancario. Ora si attende il passaggio al Senato per il via libera definitivo. “Ringrazio personalmente l’onorevole Guerino Testa, relatore del provvedimento, per aver accolto le nostre istanze”, sottolinea il presidente Chiacchio “Come associazione abbiamo potuto portare alla sua attenzione l’assurdità di un comportamento che sta danneggiando migliaia di imprenditori”.  “Gli istituti bancari non potranno impedire l’apertura e né recedere e chiudere il conto se il saldo è attivo. A meno che non ci siano forti sospetti di denaro sporco, riciclato o di finanziamento al terrorismo, che sono i paletti imposti dalle norme di settore. Si tratta di una misura decisiva per sostenere l’inclusione finanziaria. La materia fu affrontata nella scorsa legislatura, senza riuscire all’approvazione definitiva”, ha sottolineato il relatore Guerino Testa.

RED/Agipro

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