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Ultimo aggiornamento il 24/07/2025 alle ore 21:00

Attualità e Politica

23/07/2025 | 15:00

Gioco illegale sempre più aggressivo: nel 2025 chiuse 130 sale abusive, 300 denunciati e 772 siti oscurati. Sul mercato nero portali fantasma senza registrazione e con pagamenti cash

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Gioco illegale sempre più aggressivo: nel 2025 chiuse 130 sale abusive 300 denunciati e 772 siti oscurati. Sul mercato nero portali fantasma senza registrazione e con pagamenti cash

ROMA - Il mercato illegale – stimato in circa 20 miliardi di euro all’anno – morde il settore dei giochi pubblici. Dall’ultima operazione contro il clan dei casalesi, condotta qualche giorno fa dalla Direzione Distrettuale di Napoli e che ha portato a nove arresti, emergono modalità di gestione delle scommesse online illegali sempre più sofisticate. Il “black market” si muove sempre più spesso sotto i radar per non essere individuato – è scritto nell’ordinanza – al punto che i siti internet individuati (alcuni domini: arababet.live, dam10bet.com. live.betball24.com, lionbet.com) non solo erano privi di autorizzazioni ma risultava anche “impossibile registrarsi al fine di creare un account personale: la registrazione avveniva di persona e non online, come accade di norma”. Zero tracciabilità delle somme (diversi milioni di euro in questo caso, ndr) né identificazione del giocatore dunque, come è obbligatorio per chi scommette con brand legali. Mancava poi nelle home page dei portali il logo dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli (e persino la foglia di fico di una licenza in qualche paradiso off-shore), Spesso, le organizzazioni utilizzavano brand molto simili a quelli autorizzati per ingannare i clienti. Anche dal punto di vista commerciale, c’è una strategia di “fidelizzazione” dei locali: inizialmente i siti erano proposti gratuitamente ai titolari degli esercizi, poi “dopo un periodo di prova", dovevano corrispondere "una percentuale del 2 per cento sulle giocate all’organizzazione criminale”, ovviamente cash ed esentasse. Insomma, un business oliatissimo, che per anni è riuscito a sfuggire ai controlli e che è molto diffuso in diverse aree del territorio italiano. 

Le istituzioni stanno provando a porre un argine al business illegale. Nel primo semestre del 2025 – secondo un’analisi di Agipronews basata sulle operazioni condotte dalle forze dell’ordine e dal personale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli – sono state circa 230 le slot machine non a norma sequestrate. Le denunce all’autorità giudiziaria hanno coinvolto, invece, 307 persone accusate di condotte fuorilegge. Da segnalare anche le varie operazioni effettuate dagli uomini dell’Arma dei Carabinieri che hanno permesso di smantellare diversi giri di bische clandestine, come quella dello scorso aprile che ha portato all’arresto di 22 soggetti a Messina. Da gennaio a giugno 2025, sono stati sequestrati inoltre più di 10 milioni di euro in beni immobili e denaro.

Dal bilancio della Gdf che comprende 17 mesi (da gennaio 2024 a maggio 2025) si può considerare che nei primi sei mesi del 2025 sono state chiuse oltre 130 sale giochi abusive. I controlli delle Forze dell’ordine - Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia di Stato – sono condotti in sinergia con l’Agenzia delle Dogane e monopoli: il coordinamento è affidato al Comitato per la Prevenzione e la Repressione del Gioco Illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori (CoPReGI). In una delle ultime azioni coordinate, alla fine di maggio, sono state controllate complessivamente 618 attività operanti in diversi ambiti del sistema di gioco pubblico, tra cui punti di vendita di scommesse, Punti di Vendita Ricariche, esercizi commerciali e circoli privati con presenza di slot: sono stati scoperti 22 punti di raccolta scommesse non autorizzati, sequestrati 149 apparecchi e dispositivi di gioco irregolari, oltre a 35 totem e 20 personal computer utilizzati per connettersi a siti di gioco illegali. La guerra al gambling non autorizzato, naturalmente, passa anche dalla rete: l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha appena aggiornato la "black list" con l'elenco dei siti non autorizzati alla raccolta di gioco in Italia: disposto l’oscuramento di altri 101 siti, per un totale di 11.390 domini inibiti (772 nel 2025). Infine, dal bollettino statistico di Adm - che si riferisce al primo trimestre del 2025 - sono oltre 5000 gli esercizi controllati appartenenti a tutti gli ambiti di gioco. Dalle verifiche, l’importo delle sanzioni amministrative irrogate supera i 19 milioni di euro solo nei primi tre mesi dell’anno. La battaglia contro il gioco illegale continua a tutto campo.

FRP/Agipro

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