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Attualità e Politica

24/01/2019 | 10:24

Senato, Commissione Politiche Unione Europea: «Convenzione UE sul match-fixing favorisce cooperazione internazionale»

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CONTRASTO MATCH FIXING CONVENZIONE UE

ROMA - La Convenzione di Magglingen del Consiglio d’Europa per il contrasto al match fixing «rappresenta uno strumento in grado di riunire ed integrare tutte le misure preventive e repressive già previste in ambito di corruzione e riciclaggio, per un’efficace lotta alla manipolazione delle competizioni sportive, potenziando nel contempo il profilo della cooperazione internazionale». E' quanto si legge nel parere approvato dalla Commissione Politiche dell'Unione Europea del Senato, sul disegno di legge "Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla manipolazione di competizioni sportive, fatta a Magglingen il 18 settembre 2014". La convenzione introduce, tra le altre cose, «la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche per reati di frode in competizioni sportive e di esercizio abusivo di giochi e scommesse modulando le relative condanne a seconda che siano relative a delitti o di contravvenzioni».
La Commissione ricorda, inoltre, che  «nel corso degli ultimi anni sia la Commissione europea che il Parlamento europeo sono intervenuti sul tema delle frodi sportive legate alle scommesse con una serie di comunicazioni e risoluzioni. Tra tutte si ricorda la Risoluzione del Parlamento europeo del 23 ottobre 2013 sulla criminalità organizzata, la corruzione e il riciclaggio di denaro, con la quale il Parlamento invita la Commissione a proporre un quadro legislativo appropriato contro i fenomeni di riciclaggio legati ai giochi e alle scommesse, in particolare sulle competizioni sportive e sugli animali coinvolti in combattimenti, prevedendo nuovi reati quali la manipolazione delle scommesse sportive e definendo livelli sanzionatori adeguati e meccanismi di controllo che coinvolgano le federazioni sportive, le associazioni e gli operatori online e offline nonchè, ove occorra, le autorità nazionali».


SA/Agipro

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