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Ultimo aggiornamento il 11/12/2025 alle ore 14:10

Attualità e Politica

11/12/2025 | 12:04

Cangianelli (pres. Egp-Fipe): “Riordino giochi opportunità per imprese, puntare su formazione e nuove tecnologie”

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Cangianelli (pres. Egp Fipe): “Riordino giochi opportunità per imprese puntare su formazione e nuove tecnologie”

ROMA – “Il sistema delle concessioni del gioco pubblico è un'opportunità, per le imprese del settore, di svolgere la propria attività con regole più certe. Ma queste regole sono ormai vecchie su temi come nuove tecnologie, digitalizzazione e aggiornamento dei punti vendita. Norme superate e poco chiare non aiutano gli investimenti. Necessario completare il riordino”. Lo ha dichiarato Emmanuele Cangianelli, presidente Egp-Fipe Confcommercio nel corso dell'incontro, a Perugia, “Confronto Aperto. Il futuro del gioco legale con regole condivise”.

“Il manifesto di Egp-Fipe – ha continuato Cangianelli – è un po' la lettura delle nostre imprese per suggerire temi per il riordino legislativo dei gioco fisico che deve riuscire a uniformare le norme nazionali e quelle regionali e locali. Altrimenti non ci saranno garanzie economiche per le imprese né tutele per i cittadini con una lotta efficace al gioco patologico. Fondamentale migliorare la formazione di operatori del settore che devono essere più qualificati. Necessario anche ripensare fasce orarie e distanze minime da luoghi sensibili in un contesto che ormai è cambiato. Le nuove tecnologie ci consentono inoltre di fornire nuovi sistemi di autoesclusione e di utilizzare l'intelligenza artificiale per scoprire eventuali giocatori minorenni analizzandone il volto, senza conservare i dati, quando si trovano davanti all'apparecchio da gioco, inviando un eventuale allarme all'operatore di sala. Solo mettendo insieme tutte le componenti del territorio si può consentire alla politica  di fare un passo avanti per tutelare la legalità e dare supporto alle imprese che vogliono essere parti attive della soluzione del problema”.

“In questo contesto – ha concluso –  la concorrenza del mercato illegale è ancora molto forte, soprattutto nel gioco online che, per sua natura, è più vulnerabile all'illegalità e a forme di riciclaggio di denaro, collegate anche alla criminalità organizzata”.

DVA/Agipro

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