Attualità e Politica
08/11/2025 | 14:57
08/11/2025 | 14:57
ROMA - “ E' fondamentale la formazione dei professionisti sanitari, ma anche di tutta la popolazione adulta (famiglie, docenti ed educatori) e degli operatori di gioco d’azzardo, quindi agli esercizi, ai punti vendita, ai responsabili di sale bingo o sale giochi, perché loro stessi a volte sono in difficoltà". Lo ha dichiarato Claudia Mortali, primo ricercatore, Centro Nazionale Dipendenze e Doping, Istituto Superiore di Sanità, durante la Conferenza Nazionale Dipendenze 2025. "Il giocatore che ha un problema, infatti, spesso può esplicitare i suoi sintomi mentre gioca e questo può creare problemi anche agli operatori che, avendo prima la possibilità di saper riconoscere comportamenti problematici, possono e devono sapere come approcciarsi”.
“Altra necessità - prosegue la dottoressa - è quella di avere linee d'azione e protocolli condivisi per tutte le fasi, dalla prevenzione alla presa in carico. Punti di riferimento per tutti, che erano stati creati con l’istituzione dell’Osservatorio, ma che adesso vanno aggiornati per il gioco online che è il luogo in cui, grazie anche ai nuovi sviluppi tecnologici, si trovano sempre più utenti".
“Le proposte che portiamo partono dal riconoscimento delle dipendenze come patologie che possono derivare da fragilità individuali ma anche sociali, da vari determinanti. Inoltre, come nel caso del gioco, l'oggetto di dipendenze proviene da comportamenti che possono anche essere sani, quindi la difficoltà sta nel capire quando un comportamento da sano diventa eccessivo e diventa patologico”.
“Un primo passo nel riconoscimento si è avuto con l’inserimento del gioco d’azzardo nel Lea (Livelli Essenziali di Assistenza), un'ottima possibilità di un cambiamento culturale e pratico. Già dal 2019 l'Oms ha riconosciuto il gaming disorder come malattia e pertanto ora è altrettanto necessario inserirlo nel Lea”.
“Necessario - continua Mortali - anche prevedere più risorse per setting alternativi e target specifici dedicati per esempio ai giovani e ai minori, ma anche agli anziani o alle donne. E poi sicuramente vanno armonizzati i servizi, non solo sanitari ma anche sociali ed educativi. Per esempio, per quanto riguarda il gaming si dovrebbe sviluppare un protocollo condiviso tra tutti gli attori. O per quanto riguarda il gioco d'azzardo servirebbe una rete di supporto finanziario, perché il giocatore che ha una dipendenza arriva spesso ad avere anche problemi finanziari forti e quindi è necessario implementare servizi anti usura e servizi di supporto del recupero del debito".
"Noi abbiamo la fortuna in Italia di avere l'Agenzia delle dogane quindi partiamo da una buona base. Adm ci può aiutare perché hanno già messo dei limiti ai concessionari ma vanno rivisti, perché i giochi sono cambiati. Noi chiediamo che tutti i giochi online e virtuali abbiano le stesse regole del gioco fisico”, conclude Claudia Mortali.
FRP/Agipro
08/11/2025 | 09:40 ROMA – Una semifinale sofferta, vinta annullando anche un match-point al terzo set contro Korda, ma fondamentale per arrivare alla finale dell’Atp di...
07/11/2025 | 16:45 ROMA - Una vittoria fondamentale quella della Roma contro i Glasgow Rangers in Europa League. I giallorossi, che venivano da due sconfitte consecutive nella competizione,...
07/11/2025 | 15:20 ROMA – Risalito al terzo posto grazie alla vittoria a San Siro, di domenica, contro la Roma, il Milan cerca conferme domani sera al Tardini contro il Parma....
07/11/2025 | 14:00 ROMA - L'Agenzia delle Dogane e Monopoli ha pubblicato sul proprio sito le nuove versioni in bozza dei protocolli di comunicazione dei prodotti di gioco, aggiornate...
07/11/2025 | 12:00 ROMA - Dopo due 0-0 consecutivi - uno in campionato contro il Como, l'altro in Champions League contro l'Eintracht - il Napoli vuole tornare subito alla...
06/11/2025 | 14:00 ROMA – Il Gran Premio del Brasile, in programma nel weekend, sarà una nuova occasione, per Max Verstappen, di continuare la rimonta sulle McLaren e...
06/11/2025 | 12:20 ROMA - "La pirateria è una delle facce dell'economia criminale, così come lo sono le scommesse illegali, fenomeni che vanno contrastati ogni giorno,...
06/11/2025 | 11:00 ROMA – Anche senza Jannik Sinner, già a Torino per preparare le Atp Finals, l’Italia è grande protagonista nel circuito Atp. Ad Atene è...
Ti potrebbe interessare...
08/11/2025 | 15:23 ROMA - “Abbiamo la necessità di adeguare il comparto online perché il gioco è cambiato. Oggi si assiste a un fenomeno che si chiama gamification, perché quelli che una volta erano videogiochi oggi...
07/11/2025 | 16:40 ROMA - “Sosteniamo con forza ogni azione di contrasto al gioco illegale e con ancora più convinzione quelle contro il gioco illegale camuffato da legale. Chiediamo sanzioni e provvedimenti esemplari contro chi truffa...
07/11/2025 | 14:43 ROMA – “Nel 2024 il 45% dei sedicenni italiani ha giocato d'azzardo, contro una media europea del 23%. Una cifra che corrisponde a circa 840mila studenti minorenni, secondo uno studio di Espad”. Lo ha dichiarato...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password