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Ultimo aggiornamento il 22/10/2025 alle ore 14:35

Attualità e Politica

22/10/2025 | 12:16

Gara gioco online, Tar Roma: operatori chiedono sospensione del bando in attesa della sentenza di merito

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Gara gioco online Tar Roma: operatori chiedono sospensione del bando in attesa della sentenza di merito

ROMA – È stata discussa oggi davanti al Tar del Lazio (Sezione II) la richiesta - presentata da parte di alcuni concessionari - di sospensione del bando per il gioco online, indetto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) e pubblicato nel 2024. Alcuni operatori hanno infatti chiesto di bloccare la procedura in attesa della sentenza di merito del Consiglio di Stato, chiamato a stabilire la legittimità della gara.

La richiesta cautelare arriva dopo le recenti aggiudicazioni che hanno di fatto segnato la prosecuzione del bando. Lo scorso 16 ottobre, presso il Consiglio di Stato si era tenuta un’udienza nella quale alcuni operatori del settore – tra cui Plivio e Sogno di Tolosa – avevano sollevato dubbi sulla legittimità della procedura.
Il nodo principale resta l’elevato costo di accesso. Gli operatori contestano in particolare la quota una tantum di 7 milioni di euro, il canone annuo del 3% sul margine netto e la garanzia di 750 mila euro, oltre a requisiti patrimoniali giudicati troppo stringenti. Secondo le imprese ricorrenti, tali condizioni finirebbero per penalizzare le piccole e medie realtà, favorendo invece i grandi operatori e concentrando il mercato nelle mani di pochi soggetti. Per questi motivi, i concessionari definiscono la gara in corso “anti-concorrenziale e antieconomica”. Tra le altre criticità segnalate figurano anche le nuove restrizioni sui Punti Vendita Ricariche (Pvr), considerate particolarmente rilevanti in termini di efficacia e proporzionalità.

In una precedente fase cautelare, il Consiglio di Stato aveva già respinto la richiesta di sospensione del bando, ritenendo la misura inutile vista la procedura ormai avanzata e la partecipazione elevata.
Nel frattempo, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha disposto una proroga tecnica delle precedenti concessioni per il gioco a distanza fino al 12 novembre 2025. Gli operatori che non hanno preso parte alla nuova gara dovranno invece cessare l’attività entro il 22 ottobre 2025.

FRP/Agipro

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