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Attualità e Politica

02/12/2024 | 15:57

Giochi, Regione Lombardia: corso di formazione per contrasto alla ludopatia. Faggiani: “Auspicabile intesa tra enti locali e Governo”

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Giochi Regione Lombardia: corso di formazione per contrasto alla ludopatia. Faggiani: “Auspicabile intesa tra enti locali e Governo”

ROMA – Si è tenuto il 28 novembre un corso rivolto al personale della Regione Lombardia dal titolo “Aspetti giuridici e sociali del fenomeno ludopatia”. La giornata di formazione, voluta dalla Direzione Generale Welfare, e curata da Polis – Istituto regionale per il supporto alle politiche della Lombardia - ha visto un intervento iniziale del prof. Davide Servetti, dell’Università degli studi del Piemonte Orientale, sulle normative nazionali in materia di gioco. La parola è passata poi a Domenico Faggiani, ex amministratore locale e membro dell’Osservatorio regionale Gap del Lazio, il quale ha illustrato inizialmente le normative regionali, per passare nel pomeriggio alla presentazione degli strumenti utilizzati da amministratori, dirigenti e funzionari, allo scopo di conoscere meglio l’attività di gioco legale. Sono stati illustrati inoltre i dati – estratti dal Libro Blu di Adm - relativi alla Lombardia relativi alla raccolta, le vincite e la spesa ma anche alla presenza di esercizi e di punti di offerta di gioco pubblico. E’ stato poi spiegato l’applicativo Smart che contiene statistiche, monitoraggio, analisi della raccolta del gioco fisico. Un applicativo che può essere di grande aiuto per gli enti locali. L’ultima parte, affrontata dal relatore, è stata quella relativa all’iter di riordino del settore nel gioco online, mettendo anche in evidenza alcune disposizioni riguardanti tutto il comparto del gioco legale, con anche alcune osservazioni sullo stato del riordino del gioco fisico. Faggiani, in chiusura, ha sottolineato che “l’auspicio è arrivare quanto prima ad una intesa in sede di Conferenza Unificata. Un’intesa che consenta poi di emanare un decreto legislativo che dia piena attuazione ai principi e criteri direttivi contenuti nella delega e ribaditi nel titolo primo del decreto sul gioco a distanza: tutela dei giocatori, in particolare dei minori, e promozione del gioco responsabile; sviluppo del gioco sicuro; trasparenza dell’offerta di gioco; prevenzione, contrasto e repressione del gioco illegale; tracciabilità dei flussi economici e finanziari delle giocate. Regole certe ed uniformi sul territorio nazionale che offrano certezze a tutti: dalle regioni ai comuni, fino agli operatori del settore”.

EMT/Agipro

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