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Attualità e Politica

30/05/2017 | 14:20

Umbria, Barberini (ass. Salute): "Regione in prima linea nel contrasto al gioco patologico"

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Umbria Barberini assessore salute

ROMA - "L'Umbria è stata una delle prime Regioni a dotarsi di una legge sul gioco patologico grazie alla quale sono stati attivati centri per la cura e la prevenzione. Siamo consapevoli di quanto sia importante la comunicazione per riuscire a fronteggiare questo fenomeno che investe trasversalmente tutta la società indipendentemente dall'età". Lo ha spiegato l'assessore regionale alla Salute Luca Barberini, nel corso della presentazione della campagna di comunicazione per sensibilizzare i cittadini sui rischi legati al gioco patologico. "Grande attenzione è rivolta ai giovani, motivo per cui abbiamo voluto coinvolgere le scuole con una sezione speciale per realizzare una proposta grafica e video, per una campagna di sensibilizzazione e prevenzione rivolta ai propri coetanei. Alle tre proposte valutate come migliori è andato un contributo in denaro, destinato alla scuola, per l'acquisto di materiale didattico", ha detto ancora Barberini. "Proprio oggi - ha aggiunto l'assessore - in Consiglio regionale si prende in esame una modifica della legge che obbligherà anche le sale scommesse ad una distanza definita dalla norma da luoghi sensibili". 

Due sono i target di riferimento cui si rivolgerà la campagna: adolescenti-giovani dai 18 ai 35 anni e adulti-anziani dai 36 ai 99 anni. Per raggiungerli sono previsti sistemi di comunicazione e i canali mediatici diversi: web e social network per i giovani, media tradizionali per il pubblico adulto. La diffusione della campagna è prevista dopo l'estate, con un piano di comunicazione che si svilupperà su diversi canali e target per raggiungere un pubblico composto da giovani (dai 18 ai 35 anni) e adulti/senior (dai 36 ai 99 anni). 


RED/Agipro

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