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Attualità e Politica

21/09/2017 | 15:50

Riordino giochi, Baretta (Mef): «L'intesa è un primo passo, ora tocca a pubblicità e gioco online»

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ROMA - «L'intesa è punto di partenza, uno sforzo per portare nella normalitá un settore che stava andando verso una pericolosa deriva. Abbiamo invertito una tendenza: a partire dal 2000 si è pensato soprattutto a ridurre il gioco illegale, adesso era il momento di ridurre l'offerta, sia delle macchine e dei punti gioco, a partire da quelli definiti secondari».

Così il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta, in un messaggio inviato nel corso della presentazione del libro "Lose for life", che si sta svolgendo al Senato. «Il momento di riflessione - ha proseguito - ha avuto un contributo di enti locali e associazioni, in particolare sulla collocazione dei punti gioco e sulle limitazioni orarie. L'accordo prevede l'introduzione della tessera sanitaria, il limite al contante per le vlt, ma siamo coscienti che si puó fare di piú. È un punto di partenza verso una riforma generale del settore che dovrá adesso guardare ad altri aspetti, come ad esempio la pubblicità. Altro punto il gioco online, è tra i piú controllati, ma non possiamo ignorare gli allarmi dalla societá civile. Partiamo da questo accordo per iniziare un percorso, ricordando che il mandato del Parlamento al Governo non si è mai risolto in un'ottica proibizionista. Tutti dovranno fare la propria parte: Lo Stato dovrá mantenere il controllo, regioni ed enti locali avranno la responsabilità della collocazione dei punti senza arrivare ad effetti espulsivi, ma dovranno avere un ruolo anche mercato e società civile».

PG/Agipro

 

 

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