Attualità e Politica
14/09/2017 | 12:17
14/09/2017 | 12:17
ROMA - Anche i siti “affiliati” ai bookmaker dovrebbero avere una licenza per operare. È l’idea circolata più volte a Londra, durante “Betting on Sports 2017", la grande convention sull’industria delle scommesse in corso d’opera all’Olympia Conference Centre fino al 16 settembre. All’argomento è stato dedicato uno specifico panel, visto che il tema, soprattutto oltremanica, è decisamente caldo ultimamente. I siti affiliati (quelli che, pur non offrendo direttamente scommesse, hanno a che fare con il mondo del betting, comparando quote e dando servizi accessori agli scommettitori) sono saliti alla ribalta della cronaca per più motivi: il bookmaker Sky Bet ha appena comunicato la decisione di terminare tutti i suoi “affiliates program”, mentre la Advertising Standards Authority, l’organismo che regola la correttezza dei messaggi pubblicitari oltremanica, ha redarguito e sanzionato alcuni operatori per delle irregolarità su siti a loro affiliati: pubblicità camuffate in stile “fake news” e rimandi a domini porno, ad esempio.
La soluzione proposta per il mercato britannico - anche gli affiliati devono avere una licenza per poter operare - ha convinto solo parzialmente Jeremy Kleiman, legale esperto di gaming per Saiber LLC, che ha riportato il caso del New Jersey: «inizialmente sembrava avesse risolto il problema, ma sul lungo termine l’effetto è stato l’uscita dal mercato di tutti gli affiliati, per il pesante fardello burocratico». Secondo altri interlocutori (tra questi Matthew Glazier, managing director di Bookies.com uno dei principali siti affiliati) il modello di licenze rumeno, più snello dal punto di vista burocratico, potrebbe essere l’ideale per il mercato britannico. Infine, altre voci dal mondo degli affiliati, hanno criticato la scelta drastica di Sky Bet: «avrebbe potuto gestire meglio la situazione - ha spiegato Jesper Soegaard, CEO di Better Collective - la cooperazione tra operatori e affiliati è fondamentale, siamo insieme in questo business e non dobbiamo farci del male a vicenda». La necessità di un maggiore dialogo tra «affiliati, operatori e regolatori» è stata sottolineata anche da Mark McGuinness, chief marketing officer di BetOlimp. AG/Agipro
02/05/2025 | 16:40 ROMA - Dopo aver visto sfumare l'opportunità di vincere la Saudi League, il tecnico italiano è stato eliminato anche dalla Champions League Asiatica,...
02/05/2025 | 16:30 ROMA – Venticinque partite senza battere la Juventus. Si è allungato il digiuno del Bologna contro la Vecchia Signora a causa del pareggio di Mbangula...
02/05/2025 | 14:00 ROMA – Le speranze dell'Inter di ritrovare la via per lo scudetto passano inevitabilmente per la vittoria nella sfida di San Siro di sabato sera contro...
30/04/2025 | 16:30 ROMA – Nella corsa alla panchina del Milan nella prossima stagione, avanza, sulla lavagna dei bookmaker, l'ipotesi Maurizio Sarri. L'ex allenatore...
30/04/2025 | 14:00 ROMA - Milan e Juventus bussano alla porta di Antonio Conte. Continuano i dubbi legati al futuro dell'allenatore salentino, a caccia del quarto scudetto a Napoli:...
30/04/2025 | 11:47 ROMA - Il Tar Piemonte ha accolto l’istanza cautelare proposta da un esercente che si era visto negare dal Comune di Torino il trasferimento di gestione (subingresso)...
30/04/2025 | 11:35 ROMA – Come a Montecarlo. Per Lorenzo Musetti - dopo la vittoria contro Stefanos Tsitsipas - arriva un’altra sfida contro Alex De Minaur, battuto sulla...
29/04/2025 | 14:14 ROMA – Il Consiglio di Stato ha deciso di approfondire il tema degli incrementi fiscali a carico dei concessionari degli apparecchi. E’ quanto contiene...
Ti potrebbe interessare...
02/05/2025 | 18:00 ROMA - L'International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha sospeso tre tennisti a seguito di molteplici violazioni del Tennis Anti-Corruption Program (TACP). La rumena Alexandra Iordache, che ha raggiunto la posizione numero 756...
02/05/2025 | 14:44 ROMA – L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) ha risposto a ulteriori quesiti sulla gara del gioco online attraverso un nuovo documento pubblicato nella sezione Faq del bando. In particolare diverse delle domande...
02/05/2025 | 11:15 ROMA – La famiglia Coates, proprietaria e fondatrice di bet365, sta valutando la possibilità di vendere la società di gioco britannica negli Stati Uniti per una cifra che supera i 10,5 miliardi di euro. Lo riporta...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password