Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 21/05/2025 alle ore 19:45

Attualità e Politica

25/06/2015 | 16:47

Giochi, Tar Calabria: "Licenza può essere revocata a chi non dimostra la sua buona condotta"

facebook twitter pinterest
tar calabria licenza tulps giochi

ROMA - La licenza di pubblica sicurezza per le attività di gioco possono essere negate non solo a chi è stato condannato per reati contro l'ordine pubblico, ma anche "a chi non può provare la sua buona condotta". E' così che il Tar Calabria respinge il ricorso di un esercente, a cui era stata revocata l'autorizzazione dopo aver ricevuto un'ordinanza di custodia cautelare. "Nessuna censura può essere mossa alla Questura di Reggio Calabria che, appresa la notizia dell’emissione dei provvedimenti restrittivi della libertà personale per gravi fatti di reato imputati all’odierno ricorrente ha emesso il provvedimento di comunicazione di avvio del procedimento di revoca", si legge nella sentenza. I giudici ricordano che, nonostante la sentenza di assoluzione, "le autorizzazioni di polizia possano essere negate a chi non sia in possesso del requisito della buona condotta, ovvero non sia ritenuto dall'Amministrazione di pubblica sicurezza in possesso dell'affidabilità necessaria" e che dunque "l'Autorità di pubblica sicurezza dispone di un ampio potere di apprezzamento discrezionale".  LL/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password