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Ultimo aggiornamento il 05/07/2025 alle ore 21:00

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05/07/2025 | 14:48

Mediolanum Padel Cup, l'azzurra Pappacena: “L'Europeo? Penso solo a quello e non vedo l'ora, la maglia della Nazionale è come una pozione magica..."

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Mediolanum Padel Cup azzurra Pappacena Europeo Penso solo a quello

TREVISO - “L'Europeo? Penso solo a quello”. Chiara Pappacena, nel più tradizionale simbolismo azzurro, la potremmo definire un monumento dell'Italdonne. Con la Nazionale di Padel femminile ha infilato uno di quei 'double' che consegnano direttamente alla storia: medaglia d'argento all'Europeo di Cagliari 2024, bronzo al Mondiale di Doha sempre dello scorso anno. Da vicecampionessa d'Europa, quella maglia azzurra non se la toglie mai, neanche quando gioca i tornei come il FIP Silver Mediolanum Padel Cup di Treviso, anzi. Sentite qua: “Davvero sto pensando solo a quello, sempre nella speranza di essere convocata! (lo sarà, lo sarà...) Anzi dirò di più, la maglia azzurra  mi dà più forza durante l’anno, perché l’obiettivo di conquistarla ed essere convocata mi spinge a fare bene nei tornei in giro per il mondo, come questo di Treviso. L'azzurro è come quella pozione magica di quel cartoon... lo indosso e mi carica di una forza mentale incredibile”. Riferimento chiaro ad Asterix e Obelix: i fan dei due eroi galli dei fumetti che combattono i romani come lei, apprezzeranno. 

Oggi, agli ottavi della Mediolanum Padel Cup, contro l'americana Dubins e la portoghese Fernandes, in coppia con un'altra azzurra, Martina Parmigiani la partenza è stata un po' così: sotto 2-6 nel primo set prima di una prepotente arrampicata sul match: 6-0, 6-1 e via ai quarti. Pappacena si guarda intorno, circondata dalle decine di maglie azzurre degli amateurs del torneo Vip di Banca Mediolanum e sorride: “Lo vedi, neanche a farlo apposta l'azzurro è ovunque e mi insegue! La Fip Euro Padel Cup, l'europeo, quest'anno si gioca ad ottobre e io penso solo a quello, non vedo l'ora di rivivere quelle emozioni pazzesche”. A proposito: la più pazzesca di tutte in una carriera a tutta emozione quale sarebbe? “Nessun dubbio – ricorda Pappacena -  in campo con  Giorgia Marchetti (anche lei protagonista qui a Treviso ndr) a Doha contro lo portoghesi nella finale per il bronzo al Mondiale. Io e Giorgia giochiamo un gran match, vinciamo e parte la festa per la medaglia conquistata per il nostro Paese. Ricordo che l'emozione fu così forte che scoppiai a piangere senza riuscire più a fermarmi. Che momento!”. Accanto a lei, Martina Parmigiani, altra eroina azzurra, annuisce convinta: “Non lo dire a me, non avevo più voce alla fine di quella partita, è stato meraviglioso”.
Qui a Treviso il pubblico chiede di loro, delle ragazze in azzurro. Una giovanissima giocatrice di padel indica alla sua amica la 'double P', Pappacena-Parmigiani alla fine del match sul Centrale: “Quelle sono Pappacena e Parmigiani, io voglio diventare come loro...”. Chiara sorride e saluta: “Bello giocare in un ambiente come questo del Padel Club X4 qui a Treviso. Le persone ci fermano, ci chiedono consiglio o un selfie. Durante questa partita, ad esempio, c’era parecchia gente, davvero tanta, e tifavano per noi italiane. Noi che giochiamo in nazionale da una vita, ci emozioniamo ancora quando sentiamo questa passione, che bello vivere momenti così...”. Già, che bello.

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