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Ultimo aggiornamento il 13/10/2025 alle ore 16:45

Ippica & equitazione

13/10/2025 | 09:30

Ippica, all'Ippodromo Snai San Siro Kiki Roberts vince il Monterosa con un prepotente scatto. Nel Premio Maria Sacco è Look Upon che la spunta al fotofinish

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Ippica all'Ippodromo Snai San Siro Kiki Roberts vince il Monterosa con un prepotente scatto. Nel Premio Maria Sacco è Look Upon che la spunta al fotofinish

ROMA – All’Ippodromo Snai San Siro fine settimana di galoppo con la prima che si è disputata questo sabato per la 39^ giornata stagionale con al centro il Premio Monterosa – Memorial John Dunlop, subito alla prima corsa della riunione. Si tratta di una prova di Handicap Principale dalla grande tradizione per i cavalli fondisti di 3 anni ed oltre sui classici 3.000 metri di pista grande. Ma è domani, domenica 12 si riscende in pista con una super giornata che vede nella riunione il Premio Elena e Sergio Cumani, il Premio Verziere - Memorial Aldo Cirla (Gruppo 3), il Premio Eupili, il Premio Omenoni e il Premio Carlo Porta.

Ma torniamo a quello che è successo oggi pomeriggio sulle piste di Milano: il Monterosa era la corsa perfetta per aprire il week-end e non poteva tradire le attese, rimanendo sempre altamente competitiva con un betting schiacciatissimo ma con la lotta per la vittoria che veniva però circoscritta alla coppia di quelli più seguiti dalla punta, Puente Romano e Kiki Roberts, con quest’ultima che prevaleva con un prepotente scatto che confermava la sua grandissima adattabilità alle distanze più severe. In mezzo ai due contendenti si era messa una sempre ultra positiva Sopran Lucca, calata solo negli ultimi 100 metri, mentre più dietro nessuno riusciva ad avanzare.

Molto atteso anche il tradizionale handicap per le femmine intitolato a Maria Sacco che ha chiuso la riunione e che vedeva un finale assolutamente thrilling. Solo il fotofinish riusciva a risolvere assegnando il successo a Look Upon che finiva come un treno all’interno di tutti per ‘giustiziare’ ad un centimetro dal palo la fuggitiva Tattooine. Stretta la foto anche il terzo su Deep Dive che prevaleva su Gingi Life.

Il ricco programma riservato ai cavalli di 2 anni aveva una nursery di ottima categoria ed un paio di maiden divise per distanza; in quella sui 1.800 metri per il Premio Eureka Monza, andava a segno in bello stile il co-favorito Bruxelles, che manteneva le promesse del debutto facendo quel passo avanti che tutti si aspettavano e proponendosi con interesse nell’immediato futuro. Alle sue spalle la debuttante Wanda, compagnia di colori, un’altra che non rimarrà maiden a lungo per quello che si è visto, così come avrà presto la sua giornata Cuban Princess, anche lei in fase ascendente e adatta alla distanza.

Nella prova sui 1.500 metri per il Premio Salus Gerenzano, invece, si confermava in piena fase ascendente Kess Impact, che, appunto, faceva un altro passo avanti rispetto alla sua ultima apparizione ed era capace di chiudere i conti con una ficcante frazione finale che travolgeva il front-runner Eubota, che resisteva con coraggio; terzo non lontano Visconteo, ancora molto verde. 

Nell’importante nursery sui 1.500 metri, con intitolazione ormai storica per Ferruccio Gorni, colpiva a sorpresa l’ultimo della pista, El Tanque, che rientrava alla grandissima e soprattutto in progresso, ingranando la marcia giusta per passare su Promise Land e una dispersiva England’s Rose.

Nel programma anche un paio di handicap molto interessanti: nello sprint di discreta categoria sui 1.200 metri per il Premio Spartani Opera, il vecchio Ovvio ritrovava la verve giusta, piazzando una stoccata perfetta dalla posizione perfetta alle spalle dei primissimi, con buona pace di Artaxas e Miss Alaska che dal canto loro si confermavano in forma. Nella prova di categoria migliore sulla distanza del doppio chilometro per il Premio Bears di Lentate, l’arrivo era serratissimo e al largo di tutti la spuntava Capotempesta, dall’alto della sua terrificante consistenza, che riusciva a pizzicare a fil di palo l’outsider Kinkawa, con Universoemarmo e Falcone a pochissima distanza. Infine, in pista per le amazzoni e i cavalieri era prevista una corsa importante come il Premio Nobili Giugi e Lorenza Strada Moro Visconti che premiava la proiezione esterna di Holy Day, che al centro della pista riusciva a mantenersi brillantemente in quota arrivando fino in fondo. 

Oltre alla super giornata di domani, le altre date di ottobre sono sabato 18 e poi un’altra riunione di alto livello domenica 19 con tre prove di Gruppo 2, come il Jockey Club-Sire – Trofeo Pio Bruni, il Gran Criterium e il Premio Dormello; nello stesso programma anche il Premio Del Piazzale Enrico Camici, il Gran Premio Delle Aste e il Premio Fiume. Le ultime tre sono mercoledì 22, sabato 25 con il Premio Madonnina, e mercoledì 29

RED/Agipro

 

Foto Dena - Ippodromo Snai San Siro

 

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