Ippica, all'Ippodromo Snai San Siro venerdì con la "prima" di trotto d'autunno che ha visto il bel poker di successi del team di Davignano. Bel debutto di Iloveyou D'Arc

ROMA – Dopo il galoppo, iniziato lo scorso 7 settembre per la seconda parte della stagione dopo la pausa estiva, all’Ippodromo Snai San Siro di Milano è ripartito anche il calendario del trotto per la sessione autunno-inverno che termina il 28 dicembre. Venerdì 12 settembre, da metà pomeriggio, si è disputata la 31^ giornata con sette prove dedicate all’Allevamento EK, realtà della Valle d’Intelvi, sopra Como, e ai suoi più noti trottatori.

Il convegno ha avuto come assoluto mattatore lo squadrone di Divignano guidato Mauro Baroncini ed Enrico Montagna e che ha il suo ‘braccio armato’ in Marco Stefani. Ben quattro i successi ottenuti dal team, tre dei quali firmati dal driver modenese che nemmeno una settimana fa si è regalato la grande soddisfazione di vincere il ‘Campionato Europeo di Cesena’.

Tra i quattro successi di giornata va rimarcato in particolare quello di Iloveyou D’Arc nel Premio Always Ek, la ricca prova per esordienti di 2 anni: il figlio di Love You e Geisha Grif sfruttava la scia di Indiana Op per risalire all’esterno, sull’ultima curva aggirava la rivale in calo per aggredire in retta Indiana Bar e sottometterla di precisione in zona traguardo dopo un incerto testa a testa. Media di 1.16.1 per questo interessante portacolori della scuderia S.K.C., che ha iniziato con il piede giusto la sua carriera e ha sicuramente ancora molto da mostrare. Indiana Bar ha mostrato coraggio vedendo cara la pelle per tutta la dirittura, e ha chiuso molto bene anche Incisa Wise L, terza ma praticamente in linea con i primi due.

La prima vittoria del team era arrivata nella prova di apertura, il Premio Diva Ek riservato ai gentlemen: un perfetto Michele Bechis in sulky portava al successo Embargo risalendo all’esterno in scia a Esedomani per scattare sulla curva finale e prendere il sopravvento in retta a media i 1.14.1. La giocata Enjoy Dream dopo percorso di testa non impossibile si arrendeva in retta, e così la volata per il secondo posto era vinta da Exelon Indal che sfruttava un varco interno con Donald Spav, invece, proteso a centro pista.

Nel Premio Vanesia Ek un Gio D’Arc che sprizza salute da tutti i pori replicava l’ottima prestazione di Albenga: dalla terza pariglia, il figlio di Uriel Speed scattava sull’ultima curva, era anticipato da Gift Gio ma in retta proponeva le battute migliori e travolgeva il coetaneo di Bondo. Seconda vittoria consecutiva e anche nuovo record, 1.14. secchi. Il battistrada Good Lover si arrendeva in retta ma salvava almeno il terzo posto: da segnalare anche il bell’inseguimento dopo rottura di Galaxy Roc, che per l’ennesima volta è finita sul taccuino dei ‘buoni per la prossima’.

Il Divignano-show tornava nel Premio Chance Ek grazie a Galaxia Des Col: la figlia di The Bank conteneva al via Geronimo Sunrise, reggeva il pungolo di Galileo Amg e poi, sull’errore del rivale, vinceva in totale relax a media di 1.14.3 (nuovo personale) replicando anche lei un recente successo ottenuto ad Albenga. Peccato per Galileo Amg, in errore quando era in dibattito con la vincitrice anche se l’impressione visiva è che difficilmente avrebbe avuto la meglio. Geronimo Sunrise così manteneva il secondo posto su Girardengo Gm.

Il Premio Timone Ek, l’altra ricca prova riservata ai 2 anni, era dominata dal favorito Iang As: secondo al debutto, il cavallo di Fausto Barelli affidato a Pietro Gubellini andava subito davanti e si imponeva con estrema facilità, a media di 1.15.1, salutando i rivali sull’ultima curva. L’appostata Ironia perdeva la scia del vincitore ai 400 metri finali ma conservava il piazzamento davanti a Indaco Kb Font, mentre Il Pirata Font provava a tastare il polso al vincitore ma pagava lo sforzo a traguardo lontano.

Bella prova di forza di Folletocar nel Premio Executiv Ek: penalizzato di 20 metri, ma agevolato dal capo ridotto e soprattutto dalla rottura iniziale di un paio di rivali, l’allievo di Andrea Guzzinati si ritrovava subito in quarta posizione, nell’ultimo giro andava in pressing sul battistrada Figaro Grif e in retta ne disponeva con grande autorità per emergere a media di 1.15.2. L’appostato Fuego di No poteva solo fare da spettatore al duello tra i due avversari e a intervallo faceva sua la terza moneta.

In chiusura di programma timbrava il cartellino anche l’altro protagonista della ‘bella’ del Campionato Europeo, Roberto Vecchione: con Danielino (unico soggetto al primo nastro) il guidatore campano manteneva intatto il vantaggio di 20 metri sugli inseguitori per tutto il primo giro, poi nei 400 metri finali sapeva ripartire e scrollarsi di dosso il ‘mastino’ Cienfuego Laumar centrando una bella affermazione a media di 1.15.4 sui 2.120 metri. Cienfuegos Laumar doveva allentare la presa in dirittura ma con il consueto coraggio prevaleva su Demetrio per il secondo posto. Prossima riunione già il prossimo lunedì 15 settembre con nove corse in pista dalle ore 15:10 tra cui la divisione maschile e femminile del Breeders Course e la Challenge Internazionale Italia–Germania di gentlemen delle due nazioni. A concludere il calendario del mese i due appuntamenti del venerdì, 19 e 26. 

RED/Agipro 

Foto Dena - Ippodromo Snai San Siro