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Ultimo aggiornamento il 18/09/2025 alle ore 11:30

SBC News

18/09/2025 | 08:40

Sbc Summit 2025, Tino (Managing director Betsson): “Divieto di pubblicità atto politico, Agcom ha fatto un ottimo lavoro nel regolare la comunicazione”

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Sbc Summit 2025 Tino (Managing director Betsson): “Divieto di pubblicità atto politico Agcom ha fatto un ottimo lavoro nel regolare la comunicazione”

ROMA- Stefano Tino, Managing director di Betsson, definisce la partecipazione al bando di gara per le licenze online di 46 società – con 364 milioni di euro in arrivo nelle casse dello Stato - un “risultato “atteso”. “E’ un paese - ha detto durante un panel sull'Italia coordinato da Agipronews - con la migliore e più stabile crescita per il futuro. Stiamo parlando magari di 10 miliardi nei prossimi anni, quindi probabilmente c'è qualcuno che ha fatto domanda perché, dal punto di vista finanziario, non c'è un grande impatto, anche se 7 milioni per una licenza sono tanti. Ma sono sicuro che qualcuno ha visto in questo tipo di mercato un'opportunità, perché una licenza in Italia oggi per i prossimi 9 anni ha un enorme valore. Se hai una società e qualcuno vuole entrarci, per esempio, l'unico modo è attraverso fusioni e acquisizioni, e si è visto quanto sia dinamico questo mercato del gioco”. Commentando il divieto di pubblicità, Tino ha poi aggiunto: "La pubblicità in Italia, come in altri paesi, o in altre industrie in passato, è solo un modo per il regolatore o il governo di agire su un tema politico. Questo è stato il caso in Italia, è un dato di fatto, questo è stato un tema politico, tutti lo sanno. Ok, detto questo, voglio dire che l'Agcom in Italia, il regolatore, ha fatto, secondo me, un ottimo lavoro. Nel senso che qualcuno ha imposto un divieto dal nulla e hanno dovuto trovare un modo per regolare il mercato e stare nel mezzo tra l'industria e una sentenza. Poi, nel frattempo stiamo ancora aspettando le loro linee guida per l'infotainment e per la pubblicità responsabile del gioco in Italia. Continuano a posticipare e posticipare di nuovo. Spero che succeda quest'anno, ma il cambiamento sta avvenendo. Hanno dato agli operatori il modo di comunicare il valore giusto, di parlare del tema giusto, ma ovviamente dobbiamo dare le linee guida, perché altrimenti come operatori non siamo sempre in grado di autoregolarci. Ma per me ora si va nella giusta direzione".

NT/Agipro

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