Attualità e Politica
24/06/2022 | 12:56
24/06/2022 | 12:56
ROMA - Nel 2021 le entrate da giochi, dopo la forte riduzione del 2020 dovuta alle limitazioni per fronteggiare l’emergenza pandemica, «hanno fatto registrare una significativa ripresa, posizionandosi su valori di poco superiori a quelli riscontrati nel 2019». È quanto emerge dal Rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 2021 presentato oggi nel corso della cerimonia di parificazione a Roma. La raccolta totale lorda «è risultata pari a 110,9 miliardi, con un incremento di 22,5 miliardi rispetto al 2020, tornando sui livelli del 2019; le vincite ammontano a 95,5 miliardi (importo maggiore di circa 20 miliardi rispetto al 2020 e di 4,5 miliardi rispetto al valore del 2019). La spesa netta totale degli italiani per il gioco, che si ottiene sottraendo alla raccolta lorda l’importo delle vincite, è stata quindi di 15,4 miliardi, superiore di 2,3 miliardi all’importo dell’esercizio precedente ma inferiore di quasi 4 miliardi al valore di due anni fa. Le entrate sono cresciute, invece, del 16 per cento sul 2020, a 8,4 miliardi.
Nel confronto tra 2021 e il 2019 tuttavia, nonostante l’importo della raccolta lorda sia pressocché uguale, l’aumento di quasi il 5 per cento delle vincite ha comportato una riduzione di oltre un quarto delle entrate erariali. Le entrate raccolte dalla gestione dei giochi rappresentano circa lo 0,5 per cento del PIL (1.775,4 miliardi) e, guardando gli altri aggregati delle entrate, corrispondono a circa l’uno per cento delle entrate correnti (850,4 miliardi), all’1,6 per cento delle entrate tributarie (527,1 miliardi) e al 3,3 per cento delle imposte indirette (258,3 miliardi).
Secondo i giudici contabili «permane l’esigenza di una riforma complessiva del settore in grado di assicurare una razionalizzazione graduale e controllata dell’offerta di gioco, la limitazione e tutela dei rischi connessi al disturbo da gioco d'azzardo, il contrasto al gioco illegale e alle frodi a danno dell'Erario».
LL/Agipro
Giochi, Corte dei Conti: "Nel 2021 più di 22mila controlli, Pvr rappresentano una criticità"
Photo credits Comet Photo
14/07/2025 | 17:00 ROMA – La questione centravanti continua a essere in primo piano nel calciomercato del Milan. I rossoneri sono infatti alla ricerca di un attaccante da alternare...
14/07/2025 | 16:20 ROMA - "In autunno inizieremo a ragionare su un superamento del Decreto Dignità". Lo ha dichiarato il ministro dello Sport Andrea Abodi, come riporta l'Ansa,...
14/07/2025 | 09:55 ROMA - La sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il divieto di installazione, presso gli esercizi pubblici, di apparecchiature (personal...
11/07/2025 | 15:30 ROMA - Una sala giochi non può essere aperta all'interno di un'area residenziale. E' quanto ha stabilito il Tribunale Amministrativo Regionale...
11/07/2025 | 14:58 ROMA - Il giudice di pace di Cagliari ha annullato, con una sentenza, un'ordinanza dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che richiedeva a un concessionario...
11/07/2025 | 14:30 ROMA – Dopo un Mondiale per Club deludente, l'Inter è concentrata sul mercato per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione. Nome caldo...
11/07/2025 | 13:30 ROMA - La vincitrice della Champions League contro la squadra detentrice della Conference League. Saranno PSG e Chelsea a contendersi il Mondiale per club...
11/07/2025 | 10:25 ROMA - Flutter Entertainment, il principale operatore mondiale di scommesse sportive online e iGaming, ha annunciato di aver completato l'acquisto di FanDuel,...
Ti potrebbe interessare...
14/07/2025 | 17:26 ROMA - “La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della parte del decreto Balduzzi che vieta la messa a disposizione di apparecchiature che, attraverso la connessione telematica, consentano...
14/07/2025 | 16:20 ROMA - "In autunno inizieremo a ragionare su un superamento del Decreto Dignità". Lo ha dichiarato il ministro dello Sport Andrea Abodi, come riporta l'Ansa, durante la trasmissione "La Politica nel pallone", su Rai Gr Parlamento....
14/07/2025 | 16:15 ROMA - La Commissione Ue non intende proporre una normativa specifica per vietare la pubblicità sul gioco, la regolamentazione in questa materia è rimandata alla legislazione di ciascuno degli Stati membri. E’ quanto...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password