Attualità e Politica
18/01/2023 | 16:02
18/01/2023 | 16:02
ROMA - E’ sempre il colosso israeliano Playtech, quotato alla Borsa di Londra, il primo fornitore di giochi da slot al mercato online italiano: la quota di mercato a dicembre è salita di un punto, dal 15 al 16%. A poca distanza, mantiene il 12% Pragmatic Play – produttore di titoli come “Sweet Bonanza” e “Gates of Olympus” – forte dell’approdo in classifica di ben quattro nuovi titoli nello scorso mese. Con la stessa fetta di mercato, ecco l’altro marchio storico Evolution. La graduatoria, che potete leggere nella tabella qui sotto, è stata fornita ad Agipronews – in esclusiva - dal sito specializzato inglese igamingtracker.com, che analizza – grazie a un complesso sistema di monitoraggio della rete - l’andamento dei casinò online di tutta Europa. Ai piedi del podio, con una market share del 7%, guadagna posizioni e business Play’n GO, operatore internazionale con licenze anche in Regno Unito, a Malta e Gibilterra. Sale di una posizione il colosso austriaco – non solo online – Novomatic, affiancato da Games Global (5%), marchio del gruppo Microgaming con licenza all’Isola di Man e a Malta. Tra il settimo e il decimo posto, si trovano poi Skywind (4%) con base all’Isle of Man, gli americani di Light&Wonder (4%), Blueprint (3%) del gruppo Gauselmann e la società maltese Playson (3%). Dalle retrovie, avanzano ancora di una posizione Amusnet (ex Egt Interactive) e World Match. Per i fornitori di slot, il business italiano è tra i più ricchi del continente. A dicembre, il Ggr (Gross gaming revenue) dei casinò online è stato di circa 206 milioni, mentre la quota di mercato delle slot – spiegano gli addetti ai lavori ad Agipronews - è stata attorno ai 134 milioni di euro: togliendo tasse e bonus, il segmento slot ha prodotto circa 80 milioni di ricavi. Il 10% della cifra – facendo una media tra contratti diretti e aggregatori – finisce ai produttori di slot online, che si spartiscono una “torta” mensile di circa 8 milioni di euro.
NT/Agipro
Foto Credits MaxPixel Creative Commons Zero - CC0
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