Attualità e Politica
18/12/2023 | 13:20
18/12/2023 | 13:20
ROMA – Senza una possibile delocalizzazione all’interno del territorio comunale i criteri distanziometrici non possono causare la chiusura di un’attività. Lo ha stabilito la prima sezione del Tar Emilia-Romagna, che ha accolto il ricorso di una sala giochi del comune di Riccione, alla quale era stata imposta la chiusura nel 2019 in quanto posizionata in un’area non conforme alle normative regionali sulla distanza dai cosiddetti “luoghi sensibili”: la norma del 2013, infatti, impone che ci siano almeno 500 metri a separare sale giochi e spazi come istituti scolastici, centri sportivi o, come in questo caso, edifici di culto. La parte ricorrente ha richiesto una “perizia di verificazione” rispetto ad una precedente indagine eseguita da un architetto per conto del comune, il quale aveva individuato nel territorio comunale una pressoché totale assenza di aree fornite di denominazione “d5”, adatte a ospitare “attività ricreative, sportive e di spettacolo ad elevato impatto”, confermando però l’effetto espulsivo in virtù “dell’esistenza di aree (seppur in zone periferiche), pur essendo esse incompatibili in concreto con l’attività di sala bingo gestita dalla ricorrente”. La verifica della parte ricorrente ha, di fatto, confermato l’assenza di aree idonee all’interno del Comune di Riccione, circostanza che ha spinto il Tribunale Amministrativo a riconsiderare la decisione della Giunta Comunale. Anche ammettendo la possibilità che l’attività possa essere insediabile in un’area di tipo “d4” (sale gioco ammesse solo nelle unità delizie in essere), dalla verifica sul piano regolatore è emersa la copertura di un’area di appena l’1,7% del territorio comunale, che esclude dunque un effetto espulsivo all’interno dello stesso. Le contingenze di tipo territoriale, dunque, hanno spinto il Tar ad accogliere i ricorsi in quanto, tramite le norme sul distanziometro “non è possibile impedire l’esercizio di una attività economica peraltro già in essere e del tutto lecita, per quanto foriera di possibili pregiudizi per la salute della popolazione".
GF/Agipro
Foto Credits George Hodan CC0 1.0
14/07/2025 | 17:00 ROMA – La questione centravanti continua a essere in primo piano nel calciomercato del Milan. I rossoneri sono infatti alla ricerca di un attaccante da alternare...
14/07/2025 | 16:20 ROMA - "In autunno inizieremo a ragionare su un superamento del Decreto Dignità". Lo ha dichiarato il ministro dello Sport Andrea Abodi, come riporta l'Ansa,...
14/07/2025 | 09:55 ROMA - La sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il divieto di installazione, presso gli esercizi pubblici, di apparecchiature (personal...
11/07/2025 | 15:30 ROMA - Una sala giochi non può essere aperta all'interno di un'area residenziale. E' quanto ha stabilito il Tribunale Amministrativo Regionale...
11/07/2025 | 14:58 ROMA - Il giudice di pace di Cagliari ha annullato, con una sentenza, un'ordinanza dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che richiedeva a un concessionario...
11/07/2025 | 14:30 ROMA – Dopo un Mondiale per Club deludente, l'Inter è concentrata sul mercato per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione. Nome caldo...
11/07/2025 | 13:30 ROMA - La vincitrice della Champions League contro la squadra detentrice della Conference League. Saranno PSG e Chelsea a contendersi il Mondiale per club...
11/07/2025 | 10:25 ROMA - Flutter Entertainment, il principale operatore mondiale di scommesse sportive online e iGaming, ha annunciato di aver completato l'acquisto di FanDuel,...
Ti potrebbe interessare...
14/07/2025 | 17:26 ROMA - “La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della parte del decreto Balduzzi che vieta la messa a disposizione di apparecchiature che, attraverso la connessione telematica, consentano...
14/07/2025 | 16:20 ROMA - "In autunno inizieremo a ragionare su un superamento del Decreto Dignità". Lo ha dichiarato il ministro dello Sport Andrea Abodi, come riporta l'Ansa, durante la trasmissione "La Politica nel pallone", su Rai Gr Parlamento....
14/07/2025 | 16:15 ROMA - La Commissione Ue non intende proporre una normativa specifica per vietare la pubblicità sul gioco, la regolamentazione in questa materia è rimandata alla legislazione di ciascuno degli Stati membri. E’ quanto...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password